Niente sosta libera Ora bisogna pagare

Auto in sosta a pagamento
Auto in sosta a pagamento
 
ERACLEA.
Parcheggi davanti alle spiagge, esplode la protesta tra Eraclea e Duna Verde che non si dimostrano tanto diverse dalla «cosmopolita» Jesolo. Già nei giorni scorsi i primi pendolari arrivati a fare una passeggiata lungo la spiaggia di Eraclea Mare avevano evidenziato come, nonostante la stagione estiva non sia ancora iniziata, i parcheggi a strisce blu erano comunque già a pagamento. «Abbiamo chiesto come mai - spiegano alcuni pendolari arrivati da San Donà - non fossero ancora a disposizione i servizi sulla spiaggia, quali ombrelloni, sdraio o salvataggio, mentre già i parcheggi fossero a pagamento. E con che prezzi poi. Ben 5 euro per tutta la giornata non è poco di questi tempi. Non lo troviamo giusto anche perchè Eraclea Mare è stata sempre una spiaggia comoda da raggiungere e con tanti parcheggi che un tempo non si pagavano». Spostandoci solo di una manciata di chilometri, a Duna Verde, territorio di Caorle «contiguo» alla spiaggia di Eraclea, ha sollevato particolare sdegno l'avvio dei lavori sulle aiuole verdi che circondano la località turistica immersa nella natura, angolo di paradiso per la vacanza, ma anche per la giornata dei pendolari che vi accorrono tutte le domeniche di sole. Da decenni le lunghissime aiuole spartitraffico venivano utilizzate come «isole» per il parcheggio gratuito sulle quali gli automobilisti salivano e lasciavano l'auto davanti al mare. Adesso non sarà più possibile dopo i lavori, e così bisognerà lasciare l'auto parcheggiata nei parcheggi che sono spesso a pagamento anche a Duna Verde. (g.ca.)

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