Niente posta, proteste in provinciaa Jesolo rotti i motorini dei portalettere
Una decina i mezzi fermi in officina. Disservizi anche a Caorle e a Cavallino, dove si prepara una class action
JESOLO. Posta in ritardo a Jesolo, la causa sono i motorini fermi dei portalettere. Ieri le motivazioni dei 15-20 giorni di ritardo nel recapito sono venute a galla. Una decina di motorini sono infatti parcheggiati in un'officina al lido, in attesa della riparazione che ancora non è stata decisa. Il problema è che metterli a posto costa molto e non si tratta di piccoli interventi del meccanico nell'ordine dei 100 euro. Sono quasi tutte riparazioni costose, tanto che in alcuni casi forse sarebbe meglio provvedere all'acquisto di mezzi nuovi piuttosto che riparare quelli vecchi. Bisogna attendere in ogni caso il via libera delle Poste prima di poter iniziare le riparazioni e dunque la consegna dei mezzi per il momento non è ancora avvenuta.
Ecco perché, a quanto risulta, il personale è stato messo in ferie e la posta è rimasta in giacenza forzatamente in questi giorni in cui i postini non erano a sufficienza sulle strade di Jesolo. Per il momento non ci sono conferme ufficiali, ma negli ambienti delle poste jesolane la questione delle mancate riparazioni dei mezzi non è certo un mistero. Nei giorni scorsi sono giunte molte telefonate di protesta presso gli uffici postali della città e in piazza Brescia. C'è anche qualche cittadino che ha minacciato di chiamare le forze di polizia dopo tanta tensione dovuta al fatto che sono state recapitate bollette già scadute.
«Non possiamo comprendere che in questo periodo vi sia un così grave disagio per i nostri residenti, ma anche per i nostri ospiti- spiega il consigliere comunale della maggioranza, Claudio Ferro- e non è possibile che i mezzi non siamo ancora stati riparati. Il problema deve essere risolto al più presto e come Comune chiediamo lumi alle Poste che hanno il dovere di darci una spiegazione plausibile. Con la stagione estiva ormai alle porte- conclude Ferro- questi disagi rischiano di farci precipitare nel caos totale del recapito e giustamente i cittadini sono preoccupati per quello che potrà accadere visto che le scadenze e le bollette non aspettano certo». Mentre i cittadini, invece, aspettano a Jesolo, come a Caorle, a Cavallino e in altri paesi della provincia.
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