Niente auto in strada In via Dante corrono soltanto i bambini

Mirano. Domani la festa e la cena all’aperto di Legambiente contro traffico e smog. «In un giorno passano 268 autobus»

MIRANO. “Cento strade per giocare” torna a Mirano domani: via le auto, in strada per un giorno corrono solo i bambini. Succede in via Dante, dove dagli ultimi dati forniti dal Comune transitano circa 8.500 auto al giorno e dove, a causa del traffico, l’Arpav ha rilevato per ben tre volte valori di inquinamento acustico oltre la soglia. Un’iniziativa voluta da Legambiente, che torna dopo le ultime positive edizioni, con la chiusura al traffico della strada. Così dalle 15.30 alle 19 in via Dante potranno circolare solo pedoni, la gente ritrovarsi in strada e scambiare due parole, i bambini giocare al centro della via, come avveniva un tempo.

«Ci riappropriamo della città, della nostra via, facendola diventare un lungo parco giochi dove poter correre in libertà, senza pericolo che le auto ti investano», spiega il presidente di circolo di Legambiente Pierluigi Paloscia, «saranno i giochi di una volta come il campanon, il tiro ai birilli, il gioco coi piattelli e il tiro alla fune a rallegrare questo pomeriggio in cui ribadiremo con forza che non ci arrendiamo a un mondo grigio di smog».

In strada ci saranno anche laboratori creativi, truccabimbi, Nordic walking e dalle 16 alle 17 anche giri in calesse. Poi la sera, con gli ospiti del vicino Villaggio Solidale, verrà organizzata una cena con una grande tavolata in strada. «Un pomeriggio», spiegano da Legambiente, «all’insegna dei bambini e del loro diritto a crescere in centri urbani più vivibili». All’organizzazione della giornata contribuiscono anche alcuni negozianti del quartiere, con i loro prodotti e servizi.

Intanto, sulla stessa strada, ma nel tratto sud, i residenti hanno ottenuto da Actv la tabella con i numeri dei transiti di autobus giornalieri. A maggio, i bus di linea passati per via Dante sono stati 268 al giorno: 253 di linea, 15 fuori servizio. Va meglio il sabato (161) e la domenica (108). Per il comitato Dante-Villafranca sono dati preoccupanti che confermano le proteste di quei residenti che da anni lamentano vibrazioni continue e danneggiamenti alle abitazioni: «Sulle 18 ore di servizio», dicono i rappresentanti del comitato, «una media di un autobus ogni 4 minuti. Questi numeri non sono “percezioni personali”, ma una criticità urbanistica da risolvere».

Filippo De Gaspari

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