Nessuna traccia del tassista da casa è sparita la sua pistola

Proseguite ieri le ricerche di Gianfranco Bullo con i sommozzatori e l’elicottero Recuperata l’imbarcazione individuata venerdì mattina di fronte a San Nicolò

VENEZIA

Un’altra giornata di ricerche che si è conclusa purtroppo con un nulla di fatto. Né dal cielo con l’elicottero, né dall’acqua è arrivata una traccia di Gianfranco Bullo, il tassista di 49 anni del Lido che manca da giovedì mattina. Ora dopo ora, cresce l’angoscia nei suoi familiari. È stato scoperto che in casa manca la pistola di proprietà di Bullo. Un’arma detenuta regolarmente dal tassista. Impossibile dire se il 49enne abbia preso la pistola prima di allontanarsi a bordo della sua barca “Coronet”, trovata arenata venerdì mattina sulla spiaggia di San Nicolò al Lido, o se l’abbia presa qualche altra persona - e quando? - oppure ancora se sia stata messa in un posto diverso da quello consueto e quindi, per il momento, non sia stata ancora ritrovata. Di certo c’è che prima di allontanarsi, Bullo ha lasciato a casa il cellulare e tutti i documenti, cosa che non era solito fare, meno che meno quando usciva in barca.

Gli investigatori ribadiscono che tutte le piste per il momento sono aperte e che quindi si continua a lavorare in tutte le direzioni, non prediligendo una ipotesi piuttosto che l’altra. Anche se, con il passare delle ore, aumenta sempre più la possibilità che al 49enne possa essere successo qualcosa di grave. Della scomparsa è stato informato anche il pubblico ministero di turno, Paolo Fietta.

Le ricerche sono scattate venerdì mattina, dopo che la famiglia ha presentato la denuncia di scomparsa di Gianfranco e sono trascorse le 24 ore previste prima di far partire la macchina operativa. I pompieri stanno lavorando secondo il piano provinciale di ricerca persone scomparse, insieme con la Capitaneria di porto.

Nel corso della giornata di ieri, i sommozzatori dei vigili del fuoco di Vicenza hanno effettuato delle immersioni nei tratti antistante il Lido, mentre l’equipaggio di volo di Drago 71 ha perlustrato la zona dall’alto. Impegnate nelle ricerche anche le motobarche dei nautici dei vigili del fuoco. Le ricerche sono state interrotte nel tardo pomeriggio a causa del nubifragio che si è abbattuto anche su Venezia e sulla laguna e riprenderanno questa mattina, tempo permettendo. Intanto ieri è stata recuperata la barca di Bullo che è stata portata a riva.

Già venerdì i familiari avevano lanciato un appello su Facebook, chiedendo a chiunque potesse avere notizie di rivolgersi a loro o alle forze dell’ordine. Un appello che è stato visto da migliaia di persone e che è rimbalzato sul social network, amplificando a dismisura la diffusione della foto e della richiesta lanciata dalla famiglia. La nota di ricerca del 49enne è stata diramata come di consueto a tutte le forze dell’ordine attive sul territorio. —



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