«Nessuna crudeltà con i piccioni»
STRA. «Non esiste alcun “piano di contenimento” che faccia uso di mezzi cruenti, anzi, il problema è tuttora allo studio e l’amministrazione non ha emesso ancora alcun provvedimento. In ogni caso l’uso delle armi non è mai stato preso in considerazione né c’è l’intenzione di farlo in futuro».
Un po’ di sereno da parte dell’amministrazione comunale di Stra, guidata dal sindaco Caterina Cacciavillani, dopo la lettera inviatale dalla sezione provinciale della Lega italiana protezione uccelli (Lipu). L'associazione aveva contattato il Comune rivierasco dopo aver ricevuto una segnalazione sull’intenzione di procedere al contenimento di piccioni presso Villa Pisani con metodi cruenti quali l'impiego di fucili.
«Sulla base di una non meglio precisata “segnalazione” l’associazione ha ritenuto opportuno segnalare l’esistenza di metodi di contenimento dei piccioni alternativi all’ abbattimento», dice il Comune di Stra, «e ha offerto la propria competente collaborazione a risolvere il problema. Offerta di cui ringraziamo la Lipu e che come amministrazione accogliamo con piacere».
Viene poi precisata la situazione di Villa Pisani. «Villa nazionale Pisani di Stra e il suo splendido parco sono sotto la tutela della sovrintendenza», spiega la nota del comune di Stra, «e comel Comune non abbiamo la gestione diretta del problema. Tuttavia l’ amministrazione è stata coinvolta proprio perché si è consapevoli che un corretto approccio al problema richiede un’attenzione particolare alla gestione ambientale della zona, non circoscrivibile al solo perimetro del Parco di Villa Pisani».
«Le soluzioni attualmente allo studio», conclude, «si basano sull’uso integrato di sistemi dissuasori e di controllo naturale delle popolazioni, nonché su una più attenta pulizia dell’area per limitare l’accesso a fonti di cibo da parte dei piccioni».(g.pir.)
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