«Nessuna corsia preferenziale per il progetto Tresse Nuovo»

Il sottosegretario Borletti Buitoni è intervenuta al dibattito su Venezia in Sala San Leonardo «Per frenare il turismo in città proposi il ticket d’ingresso e alle Cinque Terre l’hanno già adottato»
Di Enrico Tantucci
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 04.03.2016.- Incontro Rio Terrà San Leonardo. Ilaria Borletti Buitoni
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 04.03.2016.- Incontro Rio Terrà San Leonardo. Ilaria Borletti Buitoni

«Non esiste alcuna corsia preferenziale per il progetto Tresse Nuovo alternativo al passaggio delle Grandi Navi dal Bacino di San Marco sostenuto dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. Il progetto dovrà essere presentato al Ministero dell’Ambiente e giudicato come gli altri dalla Commissione di Valutazione d’impatto ambientale (Via) per studiare i suoi effetti sull’ecosistema lagunare. Ho sentito dire dal sindaco che l’invio del progetto è imminente, ma al momento l’unico progetto all’attenzione della Commissione Via è quello Venise Cruise che prevede un nuovo terminal crocieristico alla bocca di porto di Lido».

Parola del sottosegretario ai Beni Culturali Ilaria Borletti Buitoni che ieri ha fatto il suo ritorno in laguna partecipando di fronte a una Sala San Lenardo gremita di veneziani al dibattito “Venezia - La sua fragile bellezza”, organizzato dall’Associazione Un’altra Idea di Mondo e incentrato su alcuni dei punti più caldi del dibattito lagunare; dalle Grandi Navi al riuso dei forti, a cominciare da quello di Sant’Andrea; dall’aggressione del turismo allo stato di avanzamento della Legge Speciale per Venezia. Con Borletti Buitoni, la senatrice del Pd Laura Puppato, la consigliera comunale Monica Sambo e la Capo delegazione Fai di Venezia Francesca Barbini. A moderare l’incontro il vicesindaco di Spinea, e presidente regionale dell'Associazione, Stefania Busatta.

«Prendo atto con soddisfazione» ha detto ancora il sottosegretario Borletti Buitoni «che sull’estromissione delle navi da crociera dal Bacino di San Marco ormai siano tutti d’accordo e speriamo di arrivare in tempi brevi a una decisione operativa. Sul problema invece del controllo dei flussi turistici in arrivo a Venezia che si fanno sempre più aggressivi, invece registro che non si è fatto alcun passo avanti. Io avevo lanciato provocatoriamente la proposta dell’introduzione di un ticket d’ingresso a Venezia, pur consapevole della città. Ma vedo che ad esempio le Cinque Terre hanno istituito un ticket a pagamento per i periodi di massimo flusso turistico. Tutto si può fare se c’è la volontà e la proposta del Fai di mettere tutti i soggetti interessati al turismo intorno a un tavolo mi sembra la più sensata, visto che oggi i turisti non siamo nemmeno in grado di “contarli” anche se le tecnologie ci sarebbero».

La senatrice Puppato ha annunciato che è ripreso in Commissione Ambiente l’esame dei tre progetti di nuova Legge Speciale per Venezia con l’obiettivo di arrivare a fondo. Già chiesto anche un incontro con il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio. Di prossima attivazione anche una Commissione d’inchiesta parlamentare sul ciclo dei rifiuti per esaminare anche la situazione fallimentare del disinquinamento e della depurazione della laguna di Venezia. La consigliera Sambo, oltre a parlare del caso Sant’Andrea e della sua contestata «valorizzazione», ha allargato il tiro a Forte Cosenz ceduto dal Demanio alla Regione per farne una sede per la protezione civile, chiedendo invece al Comune di reclamarlo per farne l’ingresso del Parco di Mestre».

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