«Nessuna aggressione al 15enne nell’autobus Le immagini lo provano»

la difesa
Lite nell’autobus degli studenti, Atvo replica alle dichiarazioni del 15enne che sostiene di essere stato aggredito dai due verificatori sul bus partito dal polo scolastico di Oderzo. E Atvo ha già fornito i video ai carabinieri. Il giovane ha raccontato di essere addirittura stato schiacciato con il corpo da uno dei due, impedendogli di respirare. «Sono costernato per quanto letto nei quotidiani e attribuito al 15enne» dice il presidente Atvo, Fabio Turchetto «Deluso e con un senso di rabbia, di fronte alla mistificazione di fatti».
L’episodio è avvenuto alle 13.20 di mercoledì, all’autostazione di Oderzo. A bordo, una trentina di giovani. Il 15enne era seduto in fondo e alla richiesta di esibire il ticket, come ha ricostruito l’azienda, ha gettato a terra il biglietto, risultato obliterato da qualche settimana e non più valido. A quel punto avrebbe sferrato un pugno al controllore e al collega. Il giovane è stato fermato da due guardie giurate, in servizio all’autostazione, in attesa dell’arrivo dei carabinieri di Motta di Livenza. La prognosi per i due dipendenti Atvo è di 3 e 5 giorni.
«I fatti sono andati in modo completamente diverso da come il ragazzo li ha descritti» spiega Turchetto «E ci sono immagini che lo dimostrano, già consegnate alle forze dell’ordine. Ci rivolgeremo alle sedi appropriate per tutelare il buon nome dell’azienda e dipendenti. Come presidente di una società che lavora molto con i ragazzi, e come genitore, non posso che dirmi dispiaciuto che tanta violenza sia scaturita da un ragazzo di 15 anni, peraltro immotivata, visto che l’unica “colpa” del nostro accertatore, è stata avergli chiesto il biglietto». —
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia