Neonato morto nel letto con i genitori

Quando i medici del Suem sono arrivati sul posto hanno trovato il bambino sul letto grande dove aveva trascorso la notte assieme ai genitori e al fratellino di tre anni. Il piccolo era immobile, rigido. Un rivolo di sangue iniziava dal nasino e si fermava lungo la guancia. Era già morto e i medici non hanno potuto far nulla per rianimarlo. Morte che potrebbe essere classificata come una cosiddetta “morte in culla”, ma non viene escluso dal medico legale il fatto che il neonato sia stato schiacciato, involontariamente, da uno dei due genitori durante il sonno. Si sta accertando perché i quattro dormissero sullo stesso letto e se il riscaldamento funzionasse o meno, e se fosse stato messo in regola dopo un controllo dei vigili urbani.
A chiamare il 118, ieri mattina alle 8, è stata la mamma del piccolo. Si tratta di una famiglia di bengalesi che vive in quel condominio di viale San Marco da circa sei anni. Lei ha 24 anni, il marito 28 e dopo il loro primogenito di tre anni, poco più di un mese fa è nato il secondo figlio. In base al racconto fatto dai genitori, verso le 4 del mattino, al piccolo è stato dato il latte. A quell’ora il padre, che fa il barista in centro storico, era rientrato a casa dal lavoro. Il piccolo piangeva e i genitori gli hanno dato da mangiare. Quindi, stando ai due, il bambino si era riaddormentato normalmente.
Intorno alle 7.30, il fratellino, molto legato all’ultimo nato, si è avvicinato al neonato per dargli un bacio come era uso fare al mattino. Ma il piccolo è rimasto immobile. Il fratellino ha chiamato i genitori i quali si sono resi conto che il figlio stava male, che la situazione era grave. Allertato il 118 e spiegato le condizioni del neonato il padre ha seguito le indicazioni dell’operatore del Suem che gli spiega cosa fare per rianimare il figlio. Tutto inutile. Molto probabilmente il piccolo era già morto. Senza esito anche le manovre rianimatorie dei sanitari. Chiamata la polizia, sul posto sono intervenuti gli agenti delle volanti.
Vista la situazione questi hanno chiesto anche il sopralluogo dei colleghi della scientifica. Infatti il medico legale che ha ispezionato il piccolo cadavere, non esclude che la morte sia sopraggiunta per schiacciamento involontario, durante il sonno, del piccolo da parte di uno dei genitori. I quattro, come detto, forse dormivano sullo stesso letto per restare al caldo. Ma i poliziotti stanno valutando anche l’ipotesi che i quattro stessero utilizzando lo stesso letto perché erano stati ricavati altri posti letto per ospitare dei conoscenti. I condomini, infatti, hanno segnalato anche in un passato recente, un anomalo via-vai di persone dall’appartamento.Mentre la polizia sta procedento per accertare questo, il pm di turno, considerate anche le osservazioni fatte dal medico legale e lo stato dell’alloggio, ha deciso di far svolgere l’autopsia. Con molta probabilità oggi conferirà l’incarico al medico e giovedì potrebbe essere svolto l’esame.
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