Nell’area riconvertita dell’ex Alucentro 24 ettari di terreni e 500 metri di banchina

Il Terminal Intermodale Adriatico (ex Cia) occupa dal 1993 un’area totale – un tempo di proprietà dell’Alusuisse spa e poi di Alucentro – di circa 240.000 metri quadrati, ovvero 24 ettari, che si...
Il Terminal Intermodale Adriatico (ex Cia) occupa dal 1993 un’area totale – un tempo di proprietà dell’Alusuisse spa e poi di Alucentro – di circa 240.000 metri quadrati, ovvero 24 ettari, che si affaccia su via della Geologia a Porto Marghera e gestisce una banchina di 500 metri sulla sponda del Canale Ovest attrezzata con cinque gru portuali semoventi multipurpose da 80/100 tonnellate. L’area scoperta si estende su un totale di 150.000 metri quadri, 90.000 metri quadri di spazi coperti e 9.550 di immobili che ospitano uffici.


Il terminal portuale è dotato di magazzini autorizzati allo stoccaggio di cereali ad uso alimentare umano e zootecnico; di aree autorizzate allo stoccaggio di rifiuti non pericolosi (rottami ferrosi - ceneri leggere da carbone - combustibile da rifiuti) di 4 silos da 14.000 metri cubi e di 1 silo da 7.500, per un totale di 63.500 metri cubi disponibili per lo stoccaggio di rinfuse secche, alimentati direttamente da nastro trasportatore o pipe line nave/banchina; un raccordo ferroviario interno di 5.000 metri collegato con la vicina stazione di Mestre magazzini e piazzali per merci alla rinfusa (cereali, sfarinati, clinker, carboni, sabbia, cemento, minerali), project cargo e prodotti siderurgici (ghisa, ferrocromo, proler, coils, bramme, billette, vergella, tondoni, tubi, rottami metallici); nonchè aree per il servizio di sdoganamento in linea, magazzini generali e magazzini doganali, e nazionali.


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