Nell’area del cavalcavia senzatetto sempre padroni
MARGHERA. La situazione del cavalcavia tra Mestre e Marghera e delle strade nelle immediate vicinanze continua, nonostante gli sgomberi effettuati dalla polizia, ad essere problematica e sono costanti le segnalazioni di nuovi bivacchi, mercatini improvvisati e piccoli episodi di violenza o spaccio. Come dimostrano il video inviato da un nostro lettore e pubblicato sul sito della Nuova Venezia e le foto scattate il 20 maggio da alcuni residenti una settimana dopo l’ultimo sgombero che ha ottenuto come unico risultato il cambio di frequentatori nella zona sotto il cavalcavia, con l'arrivo dell’ennesimo piccolo gruppo di senzatetto, a prima vista meno numeroso, sempre di etnia rom ma dall'età media più alta.
«Sono un abitante di via della Pila», scrive Michele Tessari, il lettore autore del video visionabile sul sito della Nuova, «e da molto tempo siamo costretti a vivere in mezzo a baraccopoli a cielo aperto dove vivono numerosi nuclei famigliari che al calare del sole invadono ogni angolo. Questa situazione va avanti da moltissimo tempo e nessuna istituzione sembra interessata a risolverla. Alla domenica inoltre si svolge un mercatino totalmente abusivo nel quale si vendono alimentari di dubbia provenienza e senza alcun tipo di autorizzazione igienico sanitaria. La situazione è diventata ormai intollerabile, serve al più presto possibile un intervento mirato per risolvere in maniera definitiva questa situazione chiudendo con le reti metalliche le due aree sotto ponti».
Lo sgombero del 13 maggio da parte dei vigili sotto il cavalcavia di via della Pila è solo l’ultimo di una serie ormai troppo lunga di interventi per ripulire l’area. Solo nel 2012 i vigili sono intervenuti due volte sul cavalcavia (aprile e novembre) e altrettante per sgomberare l’ex scuola Edison e gli stabili abbandonati dietro via Fratelli Bandiera. «Per il cavalcavia si tratta di verificare», spiega il vicepresidente della Municipalità Bruno Polesel, «se sia fattibile con un’ordinanza la chiusura di un’area di competenza pubblica. Comunque il problema non sarebbe risolto così perché i senzatetto si sposterebbero probabilmente in altre aree».
«L’ex parcheggio accanto al cavalcavia», aggiunge il delegato Carmine Montefusco, «forse andrebbe murato, se si cerca una soluzione estrema. Avevamo già provato a chiudere l’altro angolo di accesso, tra via della Pila e via dell’Atomo, ma dopo pochissimo tempo hanno tranciato le reti e sono entrati. Situazione analoga a quanto accade peraltro in altre zone della Municipalità, come le ex Vaschette o le scuole abbandonate. Qui la soluzione deve essere organica e non limitata a casi e situazioni singole. Il problema non è via della Pila o il degrado nelle singole zone, ma la presenza costante in tutta l’area di Marghera, ed è su questo che ci si deve confrontare».
Massimo Tonizzo
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