Nel comodino d'acciaio più di un chilo di droga

ERACLEA. Nella serata di giovedì ad Eraclea, nell’ambito di attività su strada rivolta al contrasto allo spaccio di stupefacente nelle zone balneari durante la stagione estiva, la Squadra Mobile di Venezia ha arrestato un pluripregiudicato. Si tratta di Gentian Muca, 36 anni, cittadino albanese residente in Italia e pluripregiudicato.
Il pusher era stato notato a bordo della sua Mercedes con fare sospetto e guardingo.
Fermato dagli agenti della Sezione antidroga che da subito hanno notato un certo nervosismo nell'uomo al momento del controllo, i poliziotti hanno proceduto a perquisire il veicolo, con esiti negativi.

Ma il Muca, già noto agli agenti della Mobile, ha continuato a dare risposte contraddittorie e svianti anche quando gli è stato chiesto conto di un mazzo di chiavi che teneva in tasca.

I poliziotti alla fine sono riusciti a risalire a quale abitazione appartenevano quelle chiavi, il luogo dove il Muca effettivamente soggiornava ovvero l'abitazione del fratello ad Eraclea, in via Marco Polo.

Gentian Muca

Giunti sul posto gli agenti hanno trovato un capannone, pertinenza dell’abitazione: all’interno hanno trovato in bella evidenza materiale per confezionare la droga sottovuoto e bilancini di precisione.
Dopo un’attenta ricerca, gli agenti hanno scovato una sorta di comodino in acciaio chiuso, che si apriva con una delle chiavi in possesso all’arrestato: all’interno sono stati trovati due confezioni e 30 ovuli contenenti complessivamente 545 grammi di cocaina di elevata purezza ed un’altra confezione sottovuoto contenete 517 grammi di marijuana; la droga è stata sottoposta a sequestro.

Il Muca è stato quindi accompagnato negli uffici della Questura di Venezia e, dopo gli accertamenti di rito, è stato trasferito alla Casa Circondariale di Santa Maria Maggiore a disposizione del magistrato di turno.