Nel Bosco dell’Osellino il monumento a Zorzetto

Un monolite per ricordare il prosindaco della Mestre “bella”. Inaugurazione con i figli e tanti politici amici

MESTRE. Inaugurato nel Bosco dell’Osellino il monumento a Gaetano Zorzetto.

Un monumento che diventa la porta d’ingresso al Bosco di Mestre. Un luogo per riflettere e ricordare.

Il monumento, progettato dall’architetto Giovanna Mar, è stato inaugurato questa mattina dai figli del politico scomparso nel 1995, alla presenza, tra gli altri, degli assessori comunali all'Ambiente, Gianfranco Bettin, al Patrimonio, Bruno Filippini, e al Turismo, Roberto Panciera, dei presidenti dell'Associazione per il Bosco di Mestre, Pietro Miani, e dell'Istituzione Bosco e Grandi Parchi, Giovanni Caprioglio.

«Gaetano», ha detto l’assessore Bettin, «tanto monumentale nel fisico quanto anti-monumentale nei rapporti con gli altri, sempre cordiale e diretto, è stato capace, prima di altri, di immaginare una “Mestre bella”, adoperandosi concretamente per una strenua difesa di ogni angolo di verde sopravvissuto alla cementificazione della città dopo gli anni cinquanta. È grazie anche al suo lavoro che Venezia nel 2011 si è classificata al primo posto in Italia per spazi verdi attrezzati nel rapporto di Legambiente, Ambiente Italia e Sole 24 Ore sulla qualità ambientale dei comuni capoluogo di provincia».

La cerimonia si è conclusa con la benedizione del monumento da parte di monsignor Dino Pistolato, direttore della Caritas veneziana e presidente del Consorzio sociale unitario “G. Zorzetto”.

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