Nel bidone scontrino dell’hotel 300 euro di multa al titolare

Multe agli albergatori, ispettori Veritas passano al setaccio il Lido. I controlli vengono effettuati aprendo i sacchetti dell’immondizia alla ricerca di indizi preziosi per risalire poi ai trasgressori. Ora si temono controlli allargati a tutte le attività commerciali e pubblici esercizi, oltre che le famiglie. L’ultima polemica risale a pochi giorni fa, a due passi da piazza Drago, nel cuore della città balneare alle prese con questa bassa stagione di brutto tempo e tensioni tra gli operatori. In un sacco nero con rifiuto umido, gettato nel bidone sbagliato, uno scontrino dell’hotel San Marco in via Meduse ha incastrato il proprietario che è andato su tutte le furie. E così è scattata inflessibile la multa da 300 euro al titolare Ferdinando Marinello che ha protestato con forza e ha polemizzato con determinazione all’indirizzo dei due ispettori. «Partiamo dal presupposto», ha detto Marinello, «che oggi iniziano a esserci prese di posizione forti contro l’apertura dei sacchetti dell’immondizia che risultano essere una violazione della privacy. Anche le associazioni dei consumatori sono contrarie. Mi è stato detto che io sono responsabile per il mio personale e i miei clienti», prosegue Marinello, «e a questo punto mi chiedo come sia possibile. In piena estate basterà che qualcuno getti uno scontrino del mio hotel in un sacchetto e pagherò sempre io le sanzioni per gli errori altrui. Quel sacco che mi è costato la sanzione non lo ho gettato io e andrò dal Giudice di pace. Magari qualche giovane entra in hotel, compra qualcosa da bere, esce e butta a casa i rifiuti nei bidoni sbagliati. Trovano uno scontrino o magari un volantino della struttura e sono spacciato. Questi aspetti vanno approfonditi».
Marinello ha intenzione adesso di coinvolgere l’Aja, Associazione jesolana albergatori, e altre organizzazioni per la tutela dei cittadini. «Ho dieci bidoni davanti all’albergo», conclude amareggiato, «e nessuno me li toglie, non c’è stato verso. Ho provato con lettere e avvocati, ma quando si tratta di elevare una sanzione non ci pensano un attimo e non posso dire nulla. Oltre agli odori dei bidoni, anche i rumori sono insopportabili quando arrivano i camion di prima mattina a caricare in una zona turistica così frequentata. I bidoni comuni creano questi problemi, mentre non sarebbe possibile avere bidoni per ogni albergo, come mi è stato detto dagli ispettori». —
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