Negozi aperti e saldi al via Pienone alla Notte bianca

San Donà. Dopo tante polemiche finalmente il centro si è riempito di sera Commercianti soddisfatti e buoni affari per i locali che si affacciano in piazza

Notte bianca, finalmente un successo. Dopo molti tentativi, con un tiepido interesse, sabato sera la città si è svegliata e ha occupato strade e piazze del centro. In concomitanza con i saldi, c'è stato un motivo in più per le vetrine di tenere aperto fino alla mezzanotte. Già venerdì sera i negozi erano rimasti aperti fino a tardi su iniziativa dell'associazione commercianti e hanno preparato il terreno.

Ma la serata clou è stata sabato, con un po’ di animazione in città e l'epicentro della festa al bar Senso Unico della scatenata Rosy. Nelle settimane scorse, diversi commercianti del centro le avevano chiesto di prendere in mano la situazione e rilanciare la notte bianca. Ed è andata molto bene, anche perché in centro vige l'isola pedonale.

Quindi prima notte bianca senza traffico in centro, con una moltitudine di persone che si è riversata in piazza Indipendenza, facendo lavorare bene le terrazze esterne dei locali cui si è aggiunta quella del locale "Time" direttamente su corso Trentin a ravvivare la zona pedonale. Una bella nottata, all'insegna del bianco, del glamour e dello stile. Il Comune questa volta non c'entra, a meno che non si consideri l'isola pedonale da lui istituita. È la forza dei commercianti del centro il vero propulsore. Adesso è il momento di investire per un rilancio del centro, con o senza pedonalizzazione. L'amministrazione comunale sta lavorando e ci crede anche se la città e le categorie sono ancora abbastanza divise.

I negozi non mancano e nuove vetrine, come l'avveniristica "Zo et Lo" di via Battisti e la sua catena sono tra quelle che hanno investito nel centro della città. La Confcommercio auspica una diminuzione degli affitti non solo dei negozi, ma anche delle abitazioni, con nuove costruzioni destinate alle abitazioni per riportare la gente in centro ad abitare e dunque ripopolarlo, per fare in modo che riaprano i negozi e anche supermercati di alimentari. Una strada che è stata indicata più volte dal presidente della Confcommercio mandamentale Angelo Faloppa, che con il delegato locale Ascom, Luigino Fontanello, ha però espresso delle perplessità sulla pedonalizzazione, almeno in questo periodo di difficoltà economiche, invocando un posticipo a quando ci sarà una rete stradale adeguata e con parcheggi, e magari introducendo inizialmente quella serale.

Giovanni Cagnassi

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