Nebbia, luci al led basse «Non vediamo le bricole»
Usb Actv: «La nuova illuminazione non garantisce la sicurezza della navigazione» Ieri porto chiuso fino alle 14. Per oggi annunciata una domenica di sole e foschia
La nebbia accompagnerà questo caldo fine settimana, come già nei giorni scorsi - prevede l’Arpav - con foschie dense nelle ore più fredde, della mattinata e a sera. Come è stato già ieri: le temperature dovrebbero abbassarsi e rientrare nella norma autunnale, a partire da mercoledì, quando la vasta area anticiclonica che investe anche il Veneto si dissolverà.
Nel frattempo, ai naturali disservizi legati alla coltre di nebbia - come le corse del Giracittà che possono subire le modifiche di percorso, previste dal piano per la visibilità ridotta - si aggiunge ora l’allarme lanciato dall’Usb per la scarsa visibilità delle briccole in laguna nord.
«Le nuove luci a led che delimitano i canali sono troppo basse d’intensità, scompaiono nella nebbia, non si vedono», dice il rappresentante del sindacato, nonché pilota Actv, Alberto Cancian, «è un problema serio perché sono insufficienti ad assicurare la massima sicurezza della navigazione lungo i canali esterni. Tra l’altro continua a non essere risolto il problema del fermo delle imbarcazioni senza radar, in caso di scarsa visibilità: qui continua a navigare di tutto. Ho sfiorato la collisione con un taxi, sbucato dal nulla e che non ci aveva visto».
Una situazione segnalata più volte dai piloti e le organizzazioni sindacali: «Hanno tolto le luci ai vapori di sodio e messo i led, che consumano meno», prosegue Cancian, «ma in questo modo hanno diminuito la visibilità e con la foschia le luci sulle bricole non si vedono fino all’ultimo».
Intanto, anche ieri il porto di Venezia è stato a lungo chiuso: l’accesso ai canali e alle banchine del porto commerciale è stato ripristinato solo alle 14 di ieri, quando la nebbia che gravava su tutta la laguna si era ormai diradata, per poi richiudere alle 19.45, quando i banchi sono tornati.
L’Autorità Portuale, in collaborazione con gli operatori portuali e la Capitaneria di porto, ha realizzato oltre un anno fa un intervento per migliorare le condizioni di sicurezza della navigazione in caso di scarsa visibilità, rendendo le informazioni disponibili a tutta la flotta e agli operatori in modo da non essere costretta a chiudere lo scalo.
L’intervento per limitare al minimo le chiusure è arrivato dopo che nel 2015 a causa delle forti nebbie il porto di Venezia era stato chiuso per diversi giorni, ma non è bastato a garantire la navigazione anche in caso di nebbia fitta.
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