«Nautica e turismo volani economici»
CHIOGGIA. Pensare la nautica non come “settore” dell’economia cittadina, ma come “sistema” su scala almeno provinciale. È il messaggio che, l’altro giorno, gli organizzatori del Chioggia Boat Show hanno lanciato da Padova, hinterland naturale del turismo balneare e nautico che fa sede a Chioggia. Un messaggio a cui hanno dato risposte positive esponenti del mondo economico e associazionistico, a cominciare dal direttore commerciale di Padova Fiere, Gianfilippo Panazzolo, che ha indicato la fiera chioggiotta, in corso fino a domani, come l’anteprima di Mondo Mare, in programma a Padova dal 20 al 22 marzo, ma che ha anche colto l’occasione, ricordando il successo di Expobici, il mese scorso, per lanciare l’idea che nel 2015 l’annuale raduno della Federazione italiana amici della bicicletta si tenga proprio a Chioggia, il primo giorno di primavera.
Il cicloturismo, infatti, fa parte, a pieno titolo del “sistema nautica”, in quanto ha spiegato Luciano Renier della Fiab, con la barca a vela condivide l’approccio “lento” ai luoghi da visitare e, nei luoghi di mare, bici e barche sono i mezzi di un trasporto intermodale di grande fascino.
A questo proposito Renier ha fatto notare il “buco” che, alla bocca di porto del Lido, impedisce la chiusura di un anello cicloturistico intorno alla laguna e il pessimo benvenuto che l’allagamento ricorrente del sottopasso di Brondolo offre al cicloturista che arriva a Chioggia.
Il collegamento tra nautica e artigianato l’ha evidenziato Renzo Voltolina, segretario della Confartigianato di Chioggia, osservando come l’articolazione del mondo nautico (sportiva, a vela e motore, diporto, grandi yacht, e anche museale per le barche storiche) possa offrire ampi spazi lavorativi a tutte le categorie dell’artigianato. (d.deg.)
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