Regali di Natale 2024, spesa media a 200 euro e boom di acquisti online

L'analisi di Confesercenti mostra un Natale 2024 con una spesa media pro capite di 200 euro per i regali. Preferiti cibo, abbigliamento e buoni regalo. Crescono le vendite nei mercatini e online

Marta Artico
Shopping in un centro commerciale a pochi giorni dal Natale
Shopping in un centro commerciale a pochi giorni dal Natale

Rush finale per acquistare i regali natalizi. Ultima domenica di acquisti, quella di ieri, tutti a caccia dei doni da mettere sotto l’albero.

Confesercenti metropolitana Venezia, come ogni anno, ha analizzato l’andamento della spesa che i mestrini destineranno alla voce regali, al netto delle tredicesime, che in provincia di Venezia ammontano a 800 milioni di euro.

Media pro capite 200 euro

L’ammontare per regali continua a concentrarsi nella fascia tra i 100 e i 200 euro e per il Natale 2024, la media pro capite, del tutto indicativa, è di circa 200 euro, con un leggero aumento rispetto allo scorso anno (190 euro).

Non c’è un canale d’acquisto preferito o dominante, il consumatore si muove indifferentemente tra mondo online e negozio fisico (65%) e si divide quasi alla pari tra coloro che acquisteranno esclusivamente Offline 18% e solo online 17%.

Il 43% circa utilizzerà prevalentemente i negozi tradizionali (mercatini e centro città) e il 30% farà acquisti nei centri commerciali (mentre un 10% non fa una scelta netta tra canali di vendita). Il Black Friday e il Cyber Monday sono stati utilizzati da circa il 50% dei consumatori, in aumento rispetto al 30% dello scorso anno.

Cibo e buoni regalo

Tra i regali più scelti figurano prodotti enogastronomici, capi di abbigliamento, giocattoli e buoni regalo.

In calo l’interesse per i prodotti tecnologici, come smartphone e pc. «L’incertezza continua a pesare su imprese e famiglie, e rischia di condizionare i consumi di Natale» spiega Lorenzo Vallese, presidente Confesercenti.

«I consumatori, continuano ad essere prudenti e a cercare il risparmio, come testimonia l’interesse per il Black Friday. Natale resta un momento importante per il commercio e sono certo che anche quest’anno vincerà il gusto del regalo e rappresenterà una boccata d’aria per i negozianti. Tuttavia per sostenere la piccola impresa bisogna andare oltre le occasioni straordinarie e promuovere una ripresa strutturale dei consumi, diminuendo il peso della tassazione sui redditi da lavoro dipendente».

Code e traffico

Ieri pomeriggio code e fila di auto verso i centri commerciali. Specialmente in direzione Nave De Vero. Il 24 dicembre i templi dello shopping rimarranno aperti, così come il 31 dicembre. Chiuderanno per Natale, Santo Stefano e primo dell’anno.

Va fatta eccezione per Porte di Mestre, dove solo la zona food court e ristorazione il giorno di Santo Stefano rimarrà aperta fino alle 23 della sera, mentre la pista da Go Kart adiacente, PGK, sarà aperta giorno di Natale, dal pomeriggio, Santo Stefano e 1 gennaio.

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