Natale a Mestre, programma sconosciuto
MESTRE. L’anno scorso il programma del Natale mestrino era stato approvato dal commissario a fine novembre. Il programma del Natale 2015 a Mestre, il primo senza bancarelle in piazza Ferretto, ancora non è stato approvato dalla giunta di Luigi Brugnaro. Forse il provvedimento sarà varato mercoledì prossimo. Per Venezia c’è già la dislocazione delle bancarelle per il mercatino; mentre per Mestre non c’è un provvedimento e la quarantina di operatori che dovrebbero andare a lavorare tra via Poerio, via Rosa, via Allegri, piazzetta Matter scalpitano. Solo venerdì sul sito del Comune è stato pubblicato l’avviso per la ricerca di esercenti che vogliano occupare il suolo pubblico per vendere prodotti natalizi, bevande calde (non alcoliche) e fare animazione natalizia. Sul sito di Venezia Unica, Vela spa ha pubblicato un assaggio del calendario di eventi che il sindaco dovrebbe presentare la prossima settimana in una conferenza stampa. Venerdì mattina si è tenuto l’ennesimo sopralluogo del settore commercio, tra via Piave e via Degan per decidere dove collocare la giostra per bambini, tanto cara al sindaco. Quella con i cavalli non andrà tra via Rosa e galleria Matteotti dopo il no della Soprintendenza.
Nel mondo del commercio mestrino il clima è per lo più di preoccupazione e malumore.
Pochi quelli che non si lamentano. «La presenza quotidiana di uno o due vigili e le luminarie che stanno allestendo sui palazzi della piazza Ferretto fan ben sperare» dice Giuseppe Scaboro di “Immagina Mestre”. Il programma straordinario per le luminarie (investimento di circa 200 mila euro di Comune, Vela e sponsor) è previsto sia in piazza Ferretto, che in zone insolite, come via Mestrina e via Garibaldi, dove in passato erano i commercianti a finanziarle con collette. E si attendono i 25 alberi di Natale, previsti in tutta la città d’acqua e di terra. Basterà il programma de “Le città in festa 2015” per rivitalizzare Mestre nel periodo si è lanciato l’allarme per la scomparsa di tante, troppe, attività commerciali del centro, richiamando visitatori anche da fuori? Senz’altro, per la giunta Brugnaro è una corsa contro il tempo l’organizzazione del Natale in terraferma, mentre l’assenza di informazioni certe fa montare il malcontento delle categorie economiche che sul Natale puntano molto.
Dalla Confesercenti Maurizio Franceschi allarga le braccia: «Il tempo stringe e nessuno conosce il programma nei dettagli. Si rischia di arrivare tardi. Treviso e Padova stanno già pubblicizzando il loro cartellone, che è bello. Non sappiamo ancora dove andranno le bancarelle e gli operatori che siamo riusciti ad avere scalpitano. Il clima è di incertezza e tristezza, si teme il vuoto a Mestre». “Sfrattato” da piazza Ferretto è anche il palco per i concerti natalizi spostato in piazzetta Pellicani. «Peccato che il continuo passaggio degli autobus in via S.Pio X renda quella collocazione non adatta ai concerti», dice il presidente della Municipalità Vincenzo Conte. Che continua: «In piazza ci sarà solo la pista di pattinaggio. Basterà ad attrarre gente? Non credo. Sono d’accordo con il sindaco che andava portata qualità al mercatino natalizio ma forse si potevano salvare una ventina di attività, ospitandole in belle casette di legno, con prodotti di richiamo». Salvo è il mercato solidale che apre i festeggiamenti domenica 6 dicembre. Il ricavato dovrà pagare anche le spese di allestimento. Accolte anche altre iniziative (a costo zero o con piccoli rimborsi) proposte dalla Municipalità, rimasta a secco di fondi.
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