“Nasconde” il marito in casa dell’assistita
JESOLO. Badante rumena nasconde il marito e lo ospita nell'abitazione di un'anziana presso la quale lavora. A scoprirlo, la polizia locale di Jesolo. L'uomo si nascondeva nell’appartamento al piano superiore di quello dove prestava servizio la moglie. Ora rischia la denuncia per occupazione abusiva.
A scoprire il doppio gioco della donna sono stati due agenti della municipale i quali hanno notato un’auto sospetta ferma davanti un’abitazione a Jesolo Lido. Dall'auto erano scese due persone: un uomo e una donna. La coppia, prima di entrare al primo piano, si è comportata in modo strano, abbassandosi al passaggio davanti alla finestra del piano terra dove vive appunto un’anziana di Jesolo, ovvero la signora assistita dalla badante scesa dall’auto sospetta. Gli agenti della polizia locale, di fronte a questi movimenti inusuali, hanno deciso di chiedere spiegazioni agli “inquilini” sospetti. La donna si è giustificata dicendo che il marito risiedeva assieme a lei nell’appartamento all’insaputa dell’anziana e per questo quindi entravano da una porta secondaria, cercando di non farsi vedere al passaggio davanti alla finestra del piano terra.
I due agenti jesolani allora hanno chiesto spiegazioni anche al figlio dell’anziana che abita nella casa a fianco. E questi, con grande stupore, ha detto che non sapeva nulla della presenza dell’uomo. Non solo, la badante aveva sempre dichiarato di essere vedova.
I due sono stati identificati e il figlio dell’anziana è stato informato della possibilità di denunciare il marito della donna per occupazione abusiva. Il blitz va inquadrato nelle operazioni di prevenzione furti e rapine che in questi giorni il comandante Claudio Vanin ha predisposto come deterrente in tutto il territorio jesolano a supporto delle altre forze di polizia.(g.ca.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia