Nasce Medicina di gruppo due ambulatori a San Donà

Garantiranno una copertura di 11 ore (dalle 8 alle 19) dal lunedì al venerdì Lo scopo dell’Asl 10 è di fornire un servizio migliore, sgravando il pronto soccorso
SAN DONA' DI P. - DINO TOMMASELLA - COLUCCI - INGRESSO PRONTO SOCCORSO
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Medicina di gruppo, si parte. Medici riuniti per garantire fino a undici ore di servizio ogni giorno. Saranno in via Zane e via Tarvisio, i primi due ambulatori, che hanno seguito gli indirizzi del piano socio sanitario regionale che prevedono più cure sul territorio. L’Asl 10 ha come obiettivo quello di rafforzare l’assistenza. In questo ambito rientrano le forme associative dei medici di famiglia a garanzia di una maggiore accessibilità agli ambulatori e una pronta reperibilità del medico nell’arco dell’intera giornata.

A San Donà in particolare, il direttore generale, Carlo Bramezza, ha riconosciuto e integrato nella pianificazione aziendale due medicine di gruppo. Una, situata in via Zane, è formata dai medici Enrico Callovi, Tiziana Mamola Russo, Carlo Zannoner e Giuseppe Amato. La seconda, in via Tarvisio, nella frazione di Mussetta, è composta dai medici Fabio Bagolin, Daniele Borin, Isabella Serena e Tonino Macali. Entrambe le medicine di gruppo garantiscono un servizio continuativo giornaliero di 11 ore: dalle 8 alle 19 per cinque giorni a settimana da lunedì e venerdì.

Sarà la prima sperimentazione, destinata a cambiare profondamente le abitudini dei cittadini-pazienti che potranno contare su un riferimento certo e continuativo a tutte le ore, senza così andare a intasare, come spesso accade, il reparto di pronto soccorso. «Questa novità si inserisce nella nuova organizzazione della medicina territoriale», dice il direttore generale, Carlo Bramezza, «la medicina di gruppo è un sistema avanzato di erogazione delle prestazioni di base, dove i medici operano in un’unica struttura e possono visitare i pazienti degli altri colleghi del gruppo. L’accesso allo studio medico può avvenire per appuntamento o direttamente. In ogni caso il paziente ha il proprio medico con il quale stabilisce un rapporto fiduciario, che è l’elemento cardine dell’assistenza di base. Ovviamente tale scelta è stata avallata dall’amministrazione comunale e dalle organizzazioni sindacali».

Alle due medicine di gruppo in ambito aziendale si aggiungono però altre forme associative, quindi con sede unica, che coinvolgono complessivamente 51 medici convenzionati, consolidate a Musile, Noventa, Ceggia, Eraclea, Meolo, Portogruaro, San Michele, Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro. Poi altre due medicine di gruppo più elevate (Utap) realizzate da circa un decennio a San Stino e Portogruaro che garantiscono il servizio per 12 ore giornaliere, modelli che verranno attivati anche a Caorle e Jesolo.

Giovanni Cagnassi

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