Nasce il comitato “Brenta sicuro”

Venerdì la presentazione pubblica. «Servono più investimenti»

CAMPOLONGO. Si costituisce il comitato “Brenta Sicuro” e organizza per venerdì una assemblea pubblica a Campolongo Maggiore sulle condizioni attuali delle rive fiume del Brenta. «Il nostro comitato è nato da poco» spiega il coordinatore Claudio Giraldo «Vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica dell’area della Riviera del Brenta sud sulle problematiche del principale corso d’acqua dei nostri territori. Un fiume, il Brenta, che ha visto verificarsi negli ultimi anni pericolose frane e smottamenti degli argini e il rischio di cedimenti di fronte a piene consistenti. Per non avere risultati simili a quelli dell’alluvione del 1966 che sommerse Liettoli e Campolongo bisogna fare investimenti importanti in quest’area in sicurezza idraulica».

Il Comune di Campolongo con il sindaco Alessandro Campalto si è fatto capofila di una quindicina di enti locali del padovano e del veneziano e per questo ha organizzato un incontro comune il prossimo venerdì nella sala del consiglio comunale alle 21.

L’incontro vedrà come moderatore l’architetto Antonio Draghi, ex candidato sindaco del centrosinistra a Vigonovo. Il comitato accoglierà le istanze della popolazione recependo quelle più utili che poi saranno girate a Comuni e soprattutto a Genio civile e regione. Fra le altre iniziative del nuovo comitato ci sarà una mostra, fotografica e di documenti, aperta da oggi fino al 9 novembre, dalle 18 alle 22, sempre nella sala consiliare di Campolongo.

La mostra sarà dedicata alle alluvioni degli ultimi cento anni: dal 1905 a oggi. Ci sarà anche un presidio di attivisti del comitato per ricordare l’anniversario della tragica alluvione del 1966. Appuntamento domani alle 15 sul ponte che collega Campolongo alla frazione di Bojon. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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