Nas all’ospedale, scatta una multa di 500 euro

Mancava una firma al registro per lo spostamento di sostanze stupefacenti e psicotrope
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' DI PIAVE - VEDUTE DEL NUOVO INMGRESSO DELL'OSPEDALE
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' DI PIAVE - VEDUTE DEL NUOVO INMGRESSO DELL'OSPEDALE

Controlli dei Nas all’ospedale di San Donà. I militari del nucleo antisofisticazioni di Treviso hanno effettuato un accurato controllo e un’ispezione igienico sanitaria all’ospedale di San Donà, nell’ambito della giacenza contabile e reale delle sostanze stupefacenti e psicotrope. In particolare è stata rilevata una lacuna nel caso di movimentazione delle stesse sostanze che non è avvenuta con la regolare firma di un apposito registro di controllo. L’Asl 10 è stata dunque colpita da una sanzione amministrativa, ovvero una multa di 500 euro, perché mancava la firma del medico responsabile a seguito della movimentazione delle sostanze, come previsto almeno entro l’arco delle 24 ore.

Il dirigente medico, come stabilito dal Ministero della Salute e ribadito anche dalla giunta regionale, deve firmare il previsto registro delle sostanze e, nel caso della mancanza della firma, incorre appunto nella sanzione come ha accertato il controlli dei Nas. È infatti il dirigente il responsabile della giacenza contabile e reale di queste delicatissime sostanze che devono rispettare precise prescrizioni se utilizzate o spostate dalla loro sede.

Nel caso ciò non fosse possibile, quindi non fosse possibile la firma del dirigente del reparto, deve essere individuato comunque un altro dirigente medico per la firma, con scelta che è a discrezione del direttore sanitario. Per questo motivo, in assenza della firma dal registro, è stata infine elevata la sanzione amministrativa che equivale a una multa dai 500 ai 1000 euro a carico del medico e dell’azienda che risponde in solido. (g.ca.)

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