Nardella e Brugnaro i sindaci più amati d'Italia

Tra i governatori invece la vittoria è di Luca Zaia, presidente della Regione Veneto
Luigi Brugnaro e Dario Nardella
Luigi Brugnaro e Dario Nardella

VENEZIA. Dario Nardella (Firenze) e  Luigi Brugnaro (Venezia) sono i sindaci più amati secondo le rilevazioni Index Research dedicati ai Comuni Italiani, il monitoraggio semestrale che rileva la soddisfazione nei confronti dell’operato dei Sindaci. Il miglior sindaco d’Italia è Dario Nardella, ex deputato Pd, alla guida di Firenze dal 2014: il 62,1% dei suoi concittadini hanno espresso soddisfazione nei confronti del lavoro svolto dalla sua amministrazione.

Nardella era stato protagonista ad agosto, proprio,  con Brugnaro del siparietto tra le risate al meeting di Rimini dopo le affermazioni del sindaco di Venezia circa "l'abbattimento di chi urla Allah Akbar in piazza San Marco".


Luca Zaia, presidente della Regione Veneto,  è  invece il Governatore più amato d'Italia. Crocetta il meno apprezzato.

Luca Zaia, governatore del Veneto
Luca Zaia, governatore del Veneto


L'indagine è stata condotta attraverso interviste telefoniche su un campione stratificato per caratteristiche socio-demografiche e geografiche nel periodo marzo-giugno 2017.
La classifica dei governatori. È il presidente del Veneto il più amato d'Italia: lo apprezza il 58,3% dei cittadini intervistati facendo conquistare a un'amministrazione della Lega Nord la medaglia d'oro, nel primo semestre 2017, in questa particolare classifica. Al secondo posto si piazza Chiamparino (56,4%), presidente del Piemonte eletto con il Pd. La sua è stata una vera e propria scalata: in un anno ha guadagnato ben sei posizioni accrescendo il suo consenso del 6,2%. Sul terzo gradino del podio Michele Emiliano: il Governatore della Puglia, che nel 2016 guidava la classifica, è scivolato di due posizioni, conquistando il 56,1% dei consensi, l'1,3% in meno rispetto all'ultima rilevazione. Salgono di un posto rispettivamente Enrico Rossi (Pd), Governatore della Toscana con il 53,3% e Maurizio Marcello Pittella della Basilicata (53,5%). Scende invece Giovanni Toti (FI), presidente della Liguria, che ha dovuto cedere tre posizioni perdendo lo 0,6%. Perde punti anche Nicola Zingaretti (Pd): il Presidente della Regione Lazio scivola dalla settima alla nona posizione e il suo consenso scende sotto la soglia del 50%. In grande ascesa invece Roberto Maroni (Lega Nord) alla guida della Lombardia, che rimonta fino all'undicesima posizione guadagnando cinque punti e mezzo.
Tra i sindaci. Il miglior sindaco d'Italia è Dario Nardella, ex deputato Pd, alla guida di Firenze dal 2014: il 62,1% dei suoi concittadini ha espresso soddisfazione nei confronti del lavoro svolto dalla sua amministrazione. Al secondo posto l'imprenditore Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia eletto con il centrodestra. Rispetto a un anno fa guadagna due posizioni e il 61,5% dell'apprezzamento.

"Quando due anni fa mi sono candidato, ho fatto un solo patto: con i cittadini. Essere ai vertici tra i sindaci più apprezzati d'Italia è il risultato di un lavoro costante, quotidiano, non solo mio, ma di tutte quelle persone che credono nel futuro di Venezia: come nello sport, conta il gruppo, la squadra, il team. I cittadini iniziano a vedere i segni di quel cambiamento che è frutto di un grande e progetto trasversale, che va al di là delle posizioni politiche e che guarda al futuro delle giovani generazioni", ha commentato Luigi Brugnaro.

Tornando alla classifica dei primi cittadini, balzo in avanti per Federico Borgna, riconfermato per la seconda volta sindaco di Cuneo lo scorso giugno al primo turno. In quarta posizione Matteo Ricci (Pd), primo cittadino di Pesaro. Chi perde punti è invece l'imprenditore Giorgio Gori, sindaco di Bergamo a capo di una coalizione di centro sinistra. In un anno ha perso due punti e mezzo. La prima donna sindaco in classifica è Silvia Marchionini di Verbania, si aggiudica il quattordicesimo posto. Bisogna scorrere fino al ventunesimo per trovare la M5Stelle Chiara Appendino, primo cittadino di Torino  Giuseppe Sala, sindaco di Milano e Virginia Raggi, sindaco di Roma, rispettivamente al 49esimo posto con il 54,3% e all'88esimo con il 44,4%.

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