Napolitano in città: visita alla Biennale con le auto elettriche "Siete fortunati ad essere veneti e ad avere Venezia"
VENEZIA. Ancora una visita alla Biennale per il Presidente della Repubblica. È ormai la terza volta, la quinta che lo vede a Venezia in veste di Capo dello Stato. Dopo la giornata dedicata al cinema e alla rassegna dell’artista scultore Antonio Nocera, il presidente conclude oggi la sua due giorni in laguna visitando la Biennale d’Arte.
Ore 17.15. Baratta: "Il presidente fa trasparire tranquillità e sicurezza". Un presidente della Repubblica che fa trasparire«tranquillità e sicurezza»: è l'immagine di Giorgio Napolitano usata dal presidente della Biennale Paolo Baratta al termine del pranzo che ha chiuso la visita all'esposizione internazionale d'arte. Baratta ha risposto con un secco 'no comment' alla domanda se durante il pranzo si è parlato di politica, ma ha voluto sottolineare come «la sua intrinseca serenità abbiano fatto, indipendentemente dalla vicende in corso, trasparire tranquillità e sicurezza»
Ore 17.00. Baratta: "Da Napolitano spunti per la Biennale". Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, visto il modello del "Palazzo enciclopedico" di Marino Auriti alle corderie dell'Arsenale, nel corso della visita alla Biennale d'arte, a Venezia, ha espresso un commento che il presidente della Biennale Paolo Baratta ha colto come possibile suggerimento per una prossima esposizione dedicata all'Architettura. A raccontare l'aneddoto lo stesso Baratta, indicando come Napolitano abbia visto nel modello di Auriti una costruzione austera in stile prebellico che in un qualche modo era "patrimonio"degli uffici di rappresentanza dei paesi "potenti", indipendentemente che fossero democratici come gli Usa o totalitaristi come l'allora Unione Sovietica. Napolitano, ha riferito Baratta, ha detto che gli sembrava il ministero degli Esteri a Mosca: «cosa assolutamente corretta - ha concluso Baratta - perché quel tipo di architettura magniloquente, classicheggiante è proprio lo stile condiviso dalle realizzazioni statunitensi, tedesche e russe. da tutti, tra virgolette, i "regimi" superdemocratici o superditattoriali ma che per un certo periodo hanno avuto tutti il bisogno di esprimersi in questo modo»
Ore 14.00. Napolitano è ripartito per Roma. E' ripartito subito dopo pranzo con un volo militare per Roma il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Ore 13.40. Napolitano: "Cultura offre luoghi di confronto al mondo". «Mi è piaciuto molto, perché la Biennale è fondamentale non solo per il patrimonio artistico, ma perché la cultura offre al mondo luoghi di straordinario confronto»: lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a commento della sua visita all'esposizione d'arte.
Ore 13.15. Colazione di lavoro per Napolitano. Colazione di lavoro per il presidente della Repubblica con il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, la presidente della Provincia Francesca Zaccariotto e il governatore del Veneto Luca Zaia.
Ore 13.00. Il presidente incontra la Fondazione Basaglia. Giorgio Napolitano in una parentesi della sua visita a Venezia ha incontrato la presidente della Fondazione Basaglia Maria Grazia Giannichedda. La Fondazione ha tra i propri scopi quello di mantenere viva la conoscenza del lavoro e degli scritti di Franco Basaglia, per avvicinare i giovani a temi come la diversità e la salute mentale.
Ore 12.30. "Oggi di politica non parlo". «Vi ringrazio per la domanda ma oggi di politica non parlo». Così il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha replicato ai giornalisti che gli chiedevano una sua opinione sulle fibrillazioni politiche derivate dalla sentenza Mediaset su Silvio Berlusconi.
Ore 12.15. Il presidente fa una foto con un bimbo. «Presidente posso farle una foto?». A chiederlo un bambino di 10 anni al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in visita all'Arsenale all'esposizione internazionale d'Arte della Biennale. Il Presidente, mentre transitava nello spazio dedicato ai laboratori per i piccoli, ha subito acconsentito e si è fermato per la gioia del bimbo che ha scatto la foto
Ore 12.00 "Siete fortunati ad avere Venezia". «Siete fortunati ad essere veneti e ad avere Venezia»: lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel corso della visita privata alla 55/a Biennale d'Arte di Venezia. Napolitano, accompagnato dal presidente della Biennale, Paolo Barata, dal presidente della Regione, Luca Zaia, e dal sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, e dalla presidente della Provincia, Francesca Zaccariotto, ha visitato prima l'esposizione nelle sale delle Corberie, quindi è andato nella ex Sala d'Armi dell'Arsenale, dove per la prima volta è stato aperto il padiglione del Vaticano, e infine al padiglione Italia. Il programma della visita del presidente all'Esposizione curata da Massimiliano Gioni prevede che, una volta uscito dall'Arsenale, si rechi ai Giardini. Lì, al termine della visita, è prevista una breve colazione con i rappresentanti delle istituzioni locali.
Ore 11.30. "Fosse per me verrei a Venezia più spesso". «Se fosse per me, verrei a Venezia molto più spesso». Così Giorgio Napolitano ha salutato una signora veneziana all'ingresso della Biennale all'Arsenale che gli ha stretto le mani chiedendogli come mai venisse nella città lagunare così poco. Dopo aver salutato cittadini e turisti, il presidente della Repubblica è stato avvicinato da una donna che gli ha preso entrambe le mani e lo ha ringraziato a lungo per una lettera che il presidente avrebbe scritto alla famiglia. «Quando è arrivata quella lettera - ha detto la signora al capo dello Stato - mio marito malato si è sentito molto sollevato».
Ore 10.30. Zaia: "Napolitano preoccupato per la crisi come tutti". Giorgio Napolitano è preoccupato per la crisi, «come tutti noi». Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a margine della visita del Presidente della Repubblica alla Biennale d’Arte di Venezia. Conversando coi giornalisti, Zaia ha spiegato che Napolitano «ha la preoccupazione che tutti abbiamo». «Il lavoro di squadra ci deve far uscire da questa crisi», ha aggiunto.
Il programma della visita. Prima all’Arsenale, nelle monumentali Corderie, poi ai Giardini di Castello. Per spostarsi il Capo dello Stato potrà utilizzare le macchinette elettriche a due posti, che già lo avevano trasportato con successo nella sua ultima visita. Anche oggi Napolitano sarà accompagnato dal suo seguito, dal sindaco Giorgio Orsoni in rappresentanza della città e dal prefetto Domenico Cuttaia.
La giornata di ieri al Lido. Grande il suo interesse per l’arte veneziana. Napolitano frequenta venezia da molti anni, nel 2009 aveva anche partecipato a un grande convegno sul federalismo organizzato dal Comune. poi è tornato più volte, anche lo scorso anno per la festa della Marina in piazza San Marco. Ieri al Lido per la proiezione del film di Ettore Scola. A cena, alla trattoria La Fenice, il Presidente della Repubblica ha incontrato anche la Miss Veneto 2013 Laura Telve (guarda la foto)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia