Napoletano ritrova il commilitone del Car
CHIOGGIA. Potenza dei social network: un napoletano ritrova, dopo quasi vent'anni, il commilitone chioggiotto con cui aveva fatto il servizio militare a Trieste, ma del quale non si ricordava più il nome. Una vicenda emblematica del ruolo che Facebook, sta sempre più assumendo nelle relazioni sociali.
Anzi, a ben vedere, quasi un ritorno alle origini, visto che Facebook era nato proprio come un sito in cui, chi si era perso di vista, poteva ritrovarsi, anche a grande distanza di tempo e di luoghi. Patrizio Cerrato e il suo amico avevano fatto il Car (Centro addestramento reclute) a Trieste nel 1997, poi l'esercito li aveva destinati a due diversi reparti in giro per l'Italia e non si erano più visti, se non per una breve visita di Cerrato a Chioggia.
Nei giorni scorsi il napoletano ha pensato a come ritrovare l'amico chioggiotto e si è rivolto, mandando una foto di loro due da giovani reclute, con la richiesta di riconoscimento, alla pagina Facebook di Chioggiaazzurra, collegata all'omonimo blog. E c'ha preso. «In meno di due ore», dice Andrea Comparato, che gestisce il blog, «abbiamo avuto il riconoscimento del giovane chioggiotto (che ora abita fuori Chioggia) da parte di una lettrice. Ho avvisato subito Patrizio che si è messo in contatto con lui».
I due si incontreranno di persona nelle prossime settimane, conferma lo stesso Patrizio, contentissimo di aver ritrovato l'amico. Un risultato favorito anche dall'elevato numero di contatti del sito come dimostra anche la parallela vicenda del telefonino smarrito da una signora l'altro giorno: è bastato un post con la foto del modello e l'indicazione della zona, per ritrovarlo nel giro di un’ora. (d.deg.)
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