Mutui e prestiti-famiglia, l’indebitamento cresce
Dopo quelle di Milano, Roma e Bologna e prima di Torino e Genova, le famiglie residenti nel comune di Venezia sono tra i più indebitati – per l’accensione di mutui per l’acquisto di una casa e prestiti personali o finalizzati – nella classifica delle città capoluogo analizzate da uno studio di “Mister Credit” realizzato per Canale Plus del Sole 24 Ore.
Lo studio ha preso in considerazione l’indebitamento bancario dei residenti in 124 quartieri di 11 città italiane: Milano, Roma, Bologna, Venezia-Mestre, Genova, Torino, Firenze, Napoli, Bari, Palermo e Catania. In totale – stando ai dati relativi ai primi cinque mesi del 2016, analizzati da Mister Credit – nei dodici quartieri di Venezia e Mestre (al quarto posto delle classifica) presi in considerazione il singolo indebitamento medio dei residenti per prestiti bancari è di 44.886 euro (in aumento dello 0,6 % ), a fronte dei 61.433 euro di Milano, i 53.542 di Roma , i 46.127 di Bologna e i 42.102 euro di Genova e i 39.973 di Torino. A Venezia il quartiere più indebitato (65.328 euro) è quello più ambito che comprende Dorsoduro-San Polo-Santa Croce, con una rata media mensile di 587 euro; seguono San Marco-Castello-Sant’Elena (61.717 euro) con una rata di 536 euro e il Lido-Alberoni e Malamocco (58.801 euro) con una rata mensile media di 490 euro e le isole di Murano-Sant’Erasmo (46.875 euro) con una rata media di 449 euro. In terraferma il più indebitato è Mestre-Centro con 45.091 euro e una rata media mensile di 424, seguito da Cipressina-Zelarino-Trivignano (43.524 euro) con una rata media di 395 euro e Favaro-Campalto (42.235 euro) con una rata media di 385 euro. I prestiti ottenuti dagli istituti di credito sono i finalizzati all’acquisto di un bene o di un servizio; seguono i prestiti personali per varie esigenze di liquidità e infine i mutui casa.
Al primo posto tra le scelte dei clienti delle banche che chiedono un finanziamento alle banche sono, appunto, i prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi (automobili, motocicli, articoli elettronici, elettrodomestici vari, articoli di arredamento, viaggi e vacanze, ecc.) che caratterizzano il 43,3 % dell’indebitamento bancario (-0,3 % rispetto al 2015); un altro 34% degli italiani ha chiesto e ottenuto crediti personali legati ad acquisti familiari. Il restante 22,8 % riguarda mutui per l’acquisto di un appartamento o di una casa singola, in aumento del 3,1% rispetto allo stesso periodo del 2015.
«Il nostro studio e la mappa dell’indebitamento che abbiamo messo a punto – spiegano i ricercatori di Mister Credit – permette un approccio consapevole del cittadino al credito al consumo, evitando di sovraindebitamento e valutando la propria situazione economica, analizzando le offerte del mercato e le informazioni presenti nei contratti sono passi fondamentali per poter ottenere un prestito o un mutuo e restituirlo in tranquillità. Altrimenti il rischio di ottenere un prestito insostenibile può essere molto alto per chi lo ha contratto».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia