Sarah muore per un tumore a 48 anni, il messaggio ai familiari: «Ricordate il mio sorriso»
Musile piange la bancaria, mamma di una bambina di 8 anni, che da tempo era malata. Da giovane era stata animatrice in parrocchia

«Ricordatevi la mia forza e il mio sorriso». È il messaggio che Sarah Callegher ha lasciato ai familiari. Musile piange la scomparsa di un’altra giovane donna. Sarah Callegher aveva 48 anni e da tempo lottava contro un tumore. Lascia il marito Ettore Tiziani e la figlia Giulia di otto anni.
Lavorava in un istituto bancario del territorio. Un impegno che Sarah seguiva con competenza e dedizione. Nata e cresciuta a Musile, nel settembre 2009, nella chiesa parrocchiale della cittadina, aveva coronato il sogno d’amore, sposando Ettore Tiziani. Un’unione felice, che durava da oltre quindici anni, e da cui era nata una figlia, Giulia, che frequenta la scuola primaria dell’istituto comprensivo Toti.
Diversi anni fa alla donna fu diagnosticato un tumore, che per lungo tempo è riuscita a controllare, fino alla ricomparsa della malattia che ora le è stata fatale. Nello spegnersi ha lasciato un messaggio di incoraggiamento ai familiari, raccomandandosi di ricordarne la forza e il sorriso.
Quel magnifico sorriso, che tutti le ammiravano e che ha sempre cercato di conservare, nonostante la malattia. «Una donna dal cuore d’oro, sempre sorridente. Sapeva relazionarsi con tutti», ricorda chi l’ha conosciuta, che ne rammenta anche l’impegno da giovane come animatrice nelle attività della parrocchia.
A nome della comunità, cordoglio è stato espresso dalla sindaca Silvia Susanna e dall’assessore Luciano Carpenedo. Sarah Callegher lascia pure i genitori Gabriele e Gabriella, nonché il fratello Nicola. I funerali saranno celebrati venerdì 28 marzo alle 15 nella chiesa di San Donato a Musile.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia