Musile, la felicità è donna Susanna indossa la fascia

Primo sindaco al femminile, con lei il centrodestra ha vinto in tutte le sezioni «La gente aveva voglia di continuità e cambiamento. E noi li abbiamo offerti»
Di Giovanni Monforte
MORSEGO - DINO TOMMASELL - MUSILE - PROCLAMAZIONE SUSANNA SILVIA SINDACO
MORSEGO - DINO TOMMASELL - MUSILE - PROCLAMAZIONE SUSANNA SILVIA SINDACO

MUSILE. Tra continuità e novità. Potrebbe essere questa la sintesi del successo elettorale di Silvia Susanna, eletta sindaco di Musile con 3.418 voti, pari al 60,95% dei consensi. Lo sfidante Vanio Trombelli si è fermato al 39,05%, pari a 2.190 voti. La novità sta nel fatto che Susanna è la prima donna sindaco della storia di Musile.

La continuità è rappresentata dalla riconferma della maggioranza che ormai da nove anni governa Musile. Una maggioranza a forte trazione Lega Nord, a cui si è ricongiunta anche Forza Italia, ricucendo il divorzio di quattro anni fa. Susanna è stata assessore nell’ultima giunta di Gianluca Forcolin (l’attuale vice di Zaia), che molto si è speso in campagna elettorale al suo fianco. «È stata una bella vittoria, che in parte ci aspettavamo perché avevamo avvertito gli umori della gente», commenta Silvia Susanna, «ma, finché non si aprono le urne, la certezza non si può avere. Il giorno delle elezioni in piazza si respirava un clima un po’ indecifrabile. Poi, invece, abbiamo avuto risultati anche migliori delle aspettative».

Il successo di Susanna è stato uniforme sull’intero territorio comunale. Il neo sindaco ha prevalso in tutte e nove le sezioni. Un “cappotto” che non era riuscito neppure a Forcolin. Le vittorie più rotonde sono arrivate nelle sezioni di Castaldia-Caposile (70,07%) e di Millepertiche (67,31%). Mentre nella sezione 6 di Croce Susanna si è fermata al 51,1%.

A spoglio ultimato il nuovo sindaco e i sostenitori hanno festeggiato, a notte fonda, con una bicchierata e un lancio di coriandoli rosa e verdi davanti alla sede elettorale di piazza Libertà. Ieri alle 17 è avvenuta la proclamazione ufficiale degli eletti, poi in serata cena con tutti i volontari della lista alla Cacciatora di Caposile.

Il sindaco vuole organizzare nelle prossime settimane una festa di ringraziamento aperta a tutti. Intanto già stamattina Susanna ritornerà al lavoro in municipio. «Essere la prima donna sindaco di Musile è una bella soddisfazione. Credo che abbia giocato molto il fatto che tante elettrici abbiano spostato il loro voto verso una donna. Ho visto le elettrici appassionarsi fin dalla prima cena che abbiamo fatto, dedicata proprio solo alle donne», prosegue Susanna, «i risultati elettorali hanno confermato in pieno il messaggio di continuità e rinnovamento. Continuità perché sono state elette in Consiglio comunale delle persone che hanno già fatto politica e sono state riconfermate con un buon numero di preferenze. Ma la campagna elettorale ha evidenziato anche che a Musile c’era una voglia di rinnovamento. Abbiamo voluto puntare su molti giovani e i musilensi hanno accolto bene questa scelta, visto che li hanno votati».

I prossimi giorni vedranno Silvia Susanna concentrarsi sulla giunta. Due le probabili certezze: il ruolo di vicesindaco attribuito a Vittorino Maschietto e la presenza di un’altra donna in giunta, oltre al primo cittadino.

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