Un nuovo centro commerciale lungo la Statale 14 a Musile

Massimo riserbo sull’investimento nei pressi dell’incrocio Salmasi: previsti due edifici, in arrivo sicuramente un supermercato oltre ad altre attività commerciali

Giovanni Monforte
L’area in cui sorgerà il nuovo complesso commerciale a Musile
L’area in cui sorgerà il nuovo complesso commerciale a Musile

Un nuovo centro commerciale sorgerà lungo la statale 14 Triestina, nei pressi dell’incrocio Salmasi, alle porte di Musile. Il progetto, che contempla anche una rotatoria per l’innesto sulla statale, potrebbe partire molto presto. La notizia è stata rivelata in consiglio comunale dalla sindaca Silvia Susanna, che ha risposto a un quesito del consigliere Alberto Negro (Uniamo le Energie) sul previsto aumento degli oneri di urbanizzazione nel 2025 e, in particolare, sulla prima tranche di 85 mila euro che il Comune prevede di incassare dal Piano urbanistico attuativo (Pua) denominato Salmasi.

Quest’ultimo, che nel complesso apporterà circa 400 mila euro di entrate per il Comune, è il progetto del nuovo centro commerciale, che sorgerà in un’area nelle immediate vicinanze dell’attuale Eurospesa e di fronte al distributore di carburanti Vega.

«È un progetto che riguarda un centro commerciale diviso in due edifici. Non se n’è parlato in precedenza, perché l’iter per arrivare alla conclusione è stato difficile», ha spiegato la sindaca Susanna, «Comportava anche l’utilizzo di aree non appartenenti ai promotori del progetto e pure la realizzazione di una rotatoria con l’Anas. Oltre a dover affrontare la problematica del rischio idrogeologico. Ci sono stati tanti incontri tra Comune e promotori». Adesso il progetto sembra decollare. C’è ancora riserbo sulle attività che apriranno. Di sicuro ci sarà un supermercato.

«I promotori hanno già delle catene alimentari interessate a insediarsi. Catene importanti, presenti anche in paesi a noi vicini», ha aggiunto Susanna, «Guardo con favore a questo investimento. Tra Marcon e San Donà, non ci sono centri commerciali nelle vicinanze di Musile e i nostri cittadini sono costretti ad andare al di là del Piave, con intasamento del ponte della Vittoria. È necessario dare ai cittadini la possibilità di avere qualcosa nelle vicinanze, penso agli anziani con difficoltà a spostarsi. Poi sono contenta se aumentano le entrate da oneri di urbanizzazione e Imu».

Ma Negro nutre dei dubbi: «Può portare ricchezza ed entrate maggiori per il Comune. Ma per gli anziani penserei a negozi di prossimità, più che a strutture commerciali fuori dal centro e lungo una statale».

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