Muretto, la storia della movida jesolana
JESOLO. Sembra ieri. Invece sono passati 55 anni. Oltre mezzo secolo di storia per la discoteca che oggi è una tra le più conosciute in Italia e in Europa. È anche l’unico mito rimasto intatto nei decenni: neppure l’incendio del 1991 l’ha scalfito. Correva l’anno 1961, invece, quando Vasco Bettin decise di diversificare le sue attività di intrattenimento. Dalla “Primavera Dancing” di Padova passò al litorale, allora in forte ascesa sulla costa veneziana. Quel lido di Jesolo che stava crescendo a vista d’occhio e che accoglieva già migliaia di giovani dal Triveneto e dal Nord Europa. Di giorno una pista per i go kart e la notte un dancing per far ballare il primo turismo di massa e i giovani del posto.
Negli anni Ottanta arrivarono Gloria Gaynor, Toquino, e Rod Stewart. Mitica fu quella festa sulle note baritonali di Barry White. I tavolini in vimini, passati alla storia, erano sempre colmi di calici e champagne, una corte di industriali e politici faceva la fila per entrare. Il ministro socialista Gianni De Michelis, amante della musica e delle feste, dedicò un capitolo del suo libro alla discoteca jesolana più celebre.
Ha portato al lido nomi quali Chemical Brothers, Moby, Fat Boy Slim, David Guetta e Bob Sinclair o Frankie Knuckles. Più volte il Muretto è sbarcato a Ibiza per organizzare la propria serata al Pacha e quest’anno all’Amnesia. Oggi, assieme al suo socio Marco Piu, sta preparando una stagione ricca di grandi ospiti ed eventi che punteggeranno tutta l’estate 2016.
«Sarà una grande serata», dice Pinton, «e non solo perché io compio gli anni. Ma certo è emozionante poter festeggiare assieme a tutto il Muretto questo evento che è importante per la città di Jesolo. Quando il Muretto avvia le danze è tutta la città che inizia a ballare e divertirsi e per noi questo è motivo di autentico orgoglio. 55 anni di storia», prosegue il promoter, «non sono pochi e a pieno titolo riteniamo che Il Muretto abbia scritto una pagina fondamentale nella storia dei locali da ballo in Italia».
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