Muore schiacciato tra due mezzi agricoli

Flavio Pippo, 31 anni, giocava nel Rugby Lemene Portogruaro. L’incidente nell’azienda familiare a Valvasone (Pordenone)
Di Rosario Padovano

PORTOGRUARO. È deceduto per le conseguenze di un terribile incidente sul lavoro Flavio Pippo, 31 anni, residente a Valvasone, in provincia di Pordenone. Il giovane è morto nella sua azienda agricola nel tardo pomeriggio di giovedì. Nel tempo libero giocava a rugby nel Lemene Portogruaro, società dilettantistica che partecipa al campionato di serie C regionale. Lascia nel dolore anche la fidanzata portogruarese, Mariaelena Tagliapietra, che con il padre gestisce la cooperativa sociale del rione di San Nicolò “La Grande Quercia”, che si occupa della tutela di minori in difficoltà. I due fidanzati erano assieme da circa quattro anni. Da sei stagioni agonistiche, Pippo era tesserato per il Rugby Lemene. La passione per questo sport l’aveva preso un po’ tardi, ma questo non gli aveva impedito di diventare una veloce ala della squadra biancoverde.

L’incidente presenta una dinamica agghiacciante. Flavio Pippo ha perso la vita mentre era al lavoro nei terreni agricoli di famiglia, a pochi passi dall’abitazione, in via San Gaetano a Valvasone, piccolo borgo medievale. Le cause sono al vaglio degli inquirenti. Figlio di Americo Pippo, ex presidente del Consorzio di bonifica Cellina Meduna, il trentunenne, secondo le prime ricostruzioni delle forze dell’ordine, è rimasto schiacciato tra un trattore e la seminatrice che stava agganciando al mezzo agricolo. La pressione è stata fatale. Due le ipotesi. Pippo potrebbe essere deceduto per un trauma da schiacciamento, sul colpo quindi; oppure per soffocamento. Vani i tentativi degli operatori sanitari del 118 di San Vito e dei pompieri. Non c’è stato nulla da fare.

La notizia è scoppiata come una bomba a Portogruaro. I compagni di squadra del Lemene Portogruaro si sono consultati al telefono in una notte terrificante, che non dimenticheranno mai. L’ambiente è sotto choc. Al punto che giocatori e dirigenti hanno chiesto e ottenuto il rinvio, di una settimana, dell’ultimo confronto del campionato di serie C regionale con il Conegliano, che si sarebbe dovuto disputare domani alle 15.30 e che invece è stato rinviato al rione delle Piscine domenica 24 maggio alla stessa ora.

Si accavallano i ricordi tra gli amici. Un uomo di spessore, di compagnia. Una persona buona, generosa, altruista, in gamba. Un portogruarese d’adozione che amava la città del Lemene. «Ha saltato diverse partite per un infortunio ed era rientrato proprio nell’ultimo turno. Sarebbe stato sicuramente impiegato anche contro il Conegliano», ha raccontato l’avvocato Lorenzo Favero, vicepresidente del Rugby Lemene, «siamo molto dispiaciuti. Pensiamo a lui e alla sua ragazza. La sua morte ci lascia senza fiato».

Il fratello di Mariaelena Tagliapietra, oggi doveva sposarsi alla chiesa di San Nicolò di Portogruaro, alle 15. Il matrimonio, nonostante il dolore, si celebrerà ugualmente. «Vogliamo prevalga la vita», ha detto.

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