Muore mentre lavora in giardino

PORTOGRUARO. Fa lavori di giardinaggio nella proprietà di un committente, si sente male e muore. È deceduto così, per cause naturali (infarto) un imprenditore artigiano. La tragedia è avvenuta nella località di Portovecchio, in via Bassa, l’altro giorno nel tardo pomeriggio.

Vittima il 56enne artigiano Amerigo Giusto, residente nella località di Cedole, in territorio di San Michele al Tagliamento. Inutili i soccorsi prestati dalla proprietaria del giardino, e degli operatori sanitari del Suem 118 di Portogruaro. Sul posto, per i rilievi di legge, sono intervenuti gli agenti del commissariato di polizia di Portogruaro. Amerigo Giusto era sposato e lascia una figlia, la signora Tatiana, che abita sempre a San Michele, nella frazione di San Giorgio al Tagliamento. Ieri in mattinata la magistratura di Pordenone aveva concesso il nulla osta alla sepoltura.

In passato Amerigo Giusto aveva lavorato come guardia giurata. Ha presidiato numerose attività in giro per il Veneto orientale, sulle spiagge e anche nel vicino Friuli. Poi si era reinventato artigiano, potendo eseguire lavori di giardinaggio, opere di dipintura, e di ordinaria manutenzione. Divenuto, in pratica, un piccolo imprenditore di se stesso, Giusto nel giro di qualche tempo era riuscito a inventarsi un mestiere nuovo, che gli piaceva e che gli aveva permesso in poco tempo di acquisire sempre più clienti.

La famiglia che martedì pomeriggio lo ha ospitato lo conosceva da qualche settimana. L’appuntamento era per le 14.30. Amerigo Giusto ha cominciato a lavorare in giardino attorno alle 14.50. In casa restava la proprietaria. Non udendo più il classico rumore del decespugliatore la donna è uscita da casa alle 15.50. Davanti agli occhi le si è presentata una scena drammatica. Infatti Amerigo Giusto era riverso a terra, privo di sensi.

Sul posto si sono precipitati gli operatori sanitari del Suem 118 partiti di gran carriera dal pronto soccorso portogruarese diretto dal primario Franco Laterza. Nel contempo, sul posto, sono arrivati i poliziotti del locale commissariato. Il medico ha tentato la rianimazione cardiopolmonare, per circa un’ora. Giusto aveva perso i sensi. Non c’era più nulla da fare. A quel punto la salma è stata recuperata dalla ditta Duomo e i documenti sono stati subito trasmessi al pubblico ministero di turno della magistratura pordenonese. Ieri mattina è arrivato il nulla osta.

I funerali di Amerigo Giusto sono stati fissati per domani alle 15.30 nella chiesa di Fossalta di Portogruaro, visto che la parrocchia fossaltese ingloba la località sanmichelina di Cedole. È stata una tragedia inaspettata, che ha sconvolto i famigliari dell’artigiano e suoi amici che non vorranno mancare numerosi all’ultimo saluto.