Muore due giorni dopo la moglie
MEOLO. E' morto anche Andrea Dariol, l'81enne al volante della Fiat 600 coinvolta venerdì verso le 15.30 nel tragico incidente stradale occorso a Musile sulla Sp48 all'incrocio con via Fossetta, dove è morta la moglie, Luigia Pozzatello di 78 anni. La coppia era residente a Meolo, frazione di Marteggia, in via Dei Bianchi. La donna era spirata durante il trasporto in elicottero verso l'ospedale Ca' Foncello di Treviso, mentre Dariol era sopravvissuto, nonostante le lesioni, ed era stato ricoverato all'ospedale di Mestre in gravissime condizioni e prognosi riservata.
Sembrava fosse migliorato, ma le sue condizioni si sono aggravate nella notte di sabato a causa di lesioni agli organi interni. Lo hanno sottoposto a un delicato intervento chirurgico, ma non è stato possibile purtroppo salvarlo. Prima di morire era comunque cosciente e ha dato ai figli la sua versione dell'incidente stradale, la cui dinamica è ancora al vaglio dei carabinieri di San Donà, intervenuti sul posto con i sanitari del 118. Ha detto che non aveva effettuato alcuna manovra di sorpasso, come in un primo tempo era sembrato, e che la sua Fiat procedeva in direzione Fossalta di Piave quando una Suzuky Splash guidata da una donna di 48 anni di Musile sarebbe uscita da uno stop sulla destra, vicino a un capitello che si affaccia lungo la strada. Dariol era una persona prudente alla guida, non uno spericolato, e al volante di una piccola utilitaria come la sua Fiat 600, secondo chi lo conosceva bene, non si sarebbe mai cimentato in azzardate manovre di sorpasso soprattutto con la la pioggia o il fondo stradale viscido. Lui, dunque, avrebbe scansato l'auto che stava uscendo dall'incrocio sulla sua destra riuscendo ad evitare l'impatto con la parte anteriore, ma toccandola con quella posteriore destra che ha colpito così la parte anteriore sinistra della Suzuky. La Fiat 600 di Dariol, ormai fuori controllo per il colpo, sarebbe dunque sbandata sulla destra finendo contro uno dei platani lungo la strada. La dinamica è così completamente ribaltata. Queste le ultime parole di Dariol, che non ha mai saputo che la moglie fosse scomparsa quasi subito dopo il tragico incidente. Non gli è stato detto dai figli che non volevano turbarlo in un momento così delicato in cui era ancora ricoverato. Sono morti così insieme, a distanza di poche ore, e insieme saranno sepolti dopo una vita sempre uniti e affiatati come ricordano i figli e parenti. I funerali non sono ancora stati fissati in attesa del nulla osta della magistratura che ha disposto il sequestro dei mezzi.
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