Muore dopo la febbre esposto dei familiari

SAN MICHELE. Dolore e sconcerto nella località per una morte che, per ora, non ha trovato alcuna risposta. A 67 anni è deceduto infatti, nel week-end, Dante Milanese, residente in via Marango, tra...

SAN MICHELE. Dolore e sconcerto nella località per una morte che, per ora, non ha trovato alcuna risposta. A 67 anni è deceduto infatti, nel week-end, Dante Milanese, residente in via Marango, tra San Filippo e San Michele, noto per essere stato dipendente della Provincia di Venezia in pensione ma soprattutto musicista (suonava il basso). La famiglia ha presentato un esposto alla Procura per chiarire le cause del decesso, avvenuto all'ospedale di San Donà, dopo le cure iniziali a Portogruaro.

Il nulla osta per il funerale non è stato ancora concesso e verrà quasi certamente eseguita l'autopsia (data e ora devono essere ancora fissati). Secondo quanto si è potuto apprendere Dante Milanese 10 giorni fa aveva accusato problemi respiratori. Si pensava a una banale influenza. È stato visitato una prima volta a Portogruaro e poi mandato a casa con la raccomandazione di sottoporsi all'aerosol e comunque alle cure del caso. Il giorno fissato per una seconda visita, sempre a Portogruaro, la situazione è precipitata. Dante Milanese è stato trasferito d'urgenza all'ospedale di San Donà. Ha perso conoscenza, è stato intubato e dopo una settimana di agonia purtroppo è deceduto. I familiari non si sono rassegnati e vogliono sapere, attraverso un esposto, quali sono state le cause del decesso del congiunto. Dante Milanese viveva con la moglie, Sandra Liso. Aveva due figli, Tiziano e Giovanni. Grande appassionato di musica da quasi 7 anni era il bassista di un noto complesso musicale , i “Socialmente utili” fondati dall'assessore alle attività produttive Robertino Driusso. «Non ho perso un amico», ha confidato Driusso, «ho perso un fratello».

Rosario Padovano

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