Muore avvocato e mamma di 43 anni

Cordoglio a San Donà per la scomparsa di Mariarosa Grippo, vinta dalla malattia. Lascia il marito e una figlia piccola
20070306 INFERMIERI INFERMIERE SIMBOLO 20070306 - PAVIA - CRO - SANITA': GIOVANE IN COMA; CAPO RIANIMAZIONE, POCHE SPERANZE. L'interno del San Matteo di Pavia, con due infermiere che prestano assistenza al ragazzo in coma. Il direttore del reparto di Rianimazione 1 del San Matteo, prof. Antonio Braschi ha confermato oggi che Paolo Acerbi, il giovane di 19 anni che ha perso conoscenza durante un intervento di rinoplastica sabato mattina, è in stato di coma profondo. ANSA/EMMEVI/on...... (Emmevi / ) Nella foto sopra, un reparto di Rianimazione. Accanto vaccinazione antimeningite in una palestra della Marca dopo l'epidemia di Natale
20070306 INFERMIERI INFERMIERE SIMBOLO 20070306 - PAVIA - CRO - SANITA': GIOVANE IN COMA; CAPO RIANIMAZIONE, POCHE SPERANZE. L'interno del San Matteo di Pavia, con due infermiere che prestano assistenza al ragazzo in coma. Il direttore del reparto di Rianimazione 1 del San Matteo, prof. Antonio Braschi ha confermato oggi che Paolo Acerbi, il giovane di 19 anni che ha perso conoscenza durante un intervento di rinoplastica sabato mattina, è in stato di coma profondo. ANSA/EMMEVI/on...... (Emmevi / ) Nella foto sopra, un reparto di Rianimazione. Accanto vaccinazione antimeningite in una palestra della Marca dopo l'epidemia di Natale

SAN DONA'. Grande commozione in città per la scomparsa di Mariarosa Grippo, giovane mamma e avvocato, strappata alla famiglia da un grave malattia a soli 43 anni appena compiuti.

La notizia ha iniziato a diffondersi sin dalle prime luci dell’alba di mercoledì, partendo dal centro, dove abitava con l’inseparabile marito Mauro Capiotto e l’adorata figlia di quasi 10 anni, e raggiungendo rapidamente tutte le persone e i luoghi a lei cari. Tra questi l’oratorio Don Bosco, che aveva frequentato fin da bambina partecipando ai gruppi e del cui coro faceva orgogliosamente parte da alcuni anni, tanto da non mancare alle prove nemmeno nei momenti più difficili.

In molti ora partecipando alle funzioni non potranno che ricordarla mentre cantava con passione e rivolgeva lo sguardo fiducioso verso l’alto oppure chiudeva gli occhi per rendere intima la sua preghiera corale. Negli ultimi nove anni Mariarosa Grippo - “Mari” per chi la conosceva bene - aveva lottato a testa alta contro la malattia, senza mai arrendersi né perdere la speranza.

DE POLO - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' DI P. - GRIPPO MARIAROSA
DE POLO - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' DI P. - GRIPPO MARIAROSA

In questo lungo periodo si era dedicata alla famiglia, per lei sempre al primo posto, e alla professione di avvocato, ma soprattutto aveva vinto molte battaglie importanti, in particolare quella con la sua grande voglia di vivere, rimasta inalterata a dispetto dei farmaci o degli ostacoli. «La forza, il coraggio, la dignità e la discrezione con cui ha sempre combattuto devono essere di esempio per tutti noi», dicono adesso gli amici, che per quanto informati del recente aggravarsi delle sue condizioni di salute, sono rimasti increduli di fronte alla notizia della sua morte, rifiutando l’idea di non poterla più vedere e incontrare, magari mentre passeggiava come era solita fare a braccetto con il marito o mano nella mano con la piccola Annalia.

Mariarosa Grippo era molto conosciuta in città e con lei la sua famiglia di origine: il papà, morto quando era ancora adolescente, era stato un maresciallo dei carabinieri e la mamma Marisa, a lei legatissima, è una maestra storica del sandonatese da pochi anni in pensione.

Il funerale sarà celebrato sabato alle 15 in Duomo mentre il Santo Rosario avrà luogo venerdì alle 20.30 nell’oratorio Don Bosco che Mariarosa amava frequentare.

 

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