Muore a colazione davanti alla moglie

Bibione. Renato Serodine, 53 anni, è stata colto da infarto domenica al ritorno da una passeggiata. Lascia anche due figlie
Di Rosario Padovano
DE POLO - DINO TOMMASELLA - BIBIONE - SERODINE RENATO DI CESAROLO
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BIBIONE. Muore mentre fa colazione con la moglie nell’abitazione di via Marconi a Cesarolo, dove abitano da tempo.

È deceduto domenica mattina per infarto Renato Serodine, 53 anni, capo area della Bibione Spiaggia, persona molto conosciuta in tutto il territorio di San Michele al Tagliamento. Serodine lascia nel dolore la consorte e due figlie.

La Procura di Pordenone ha già concesso il nulla osta alla sepoltura. Ieri pomeriggio nella chiesa di Cesarolo era in programma il rosario in suffragio, oggi pomeriggio alle 15 nella stessa chiesa verranno celebrati i funerali. La salma di Serodine verrà trasferita dall’obitorio di via Capodistria di Bibione. La notizia del decesso improvviso di Serodine ha suscitato profondo cordoglio in tutta la comunità e in particolare tra i colleghi della Bibione Spaggia, Persona dotata di grande intelligenza e di un’ottima predisposizione al lavoro di gruppo, si teneva in forma con quotidiane passeggiate mattutine. Al rientro domenica mattina, Serodine ha accusato forti dolori al petto mentre si trovava in compagnia della moglie Marilena, per fare colazione.

È stato un attimo. Sul posto è accorsa l’ambulanza del 118, ma per il 53enne non c’è stato nulla da fare. La salma, dopo la constatazione del decesso, è stata trasferita all’obitorio di Bibione, in attesa del nulla osta giunto dalla Procura nella mattinata di ieri. La notizia ha cominciato a circolare in tutta San Michele e a Bibione dalla serata di domenica, poi ieri mattina sono state affisse le epigrafi, anche nella vicina Portogruaro.

Commosso e costernato per l’accaduto è il direttore della Bibione Spiaggia, ed ex sindaco di San Michele, Flavio Maurutto. «Renato era una persona che incarnava lo spirito migliore della Bibione Spiaggia», ha ricordato il presidente, «svolgendo mansioni di capo area dava le direttive ai nuovi arrivati. La sua scomparsa ci fa sentire più soli, lascia infatti un grande vuoto nella nostra azienda. Lo ricorderemo per la sua generosità e anche per le sue doti professionali. Persone come Renato Serodine, oggi sono rare».

La moglie Marilena, le figlie Daniela e Jessica invitano i conoscenti a devolvere eventuali offerte all’associazione “Una mano per vivere”, ente interregionale che si occupa del trasporto di malati oncologici nel Veneto orientale e nella Bassa friulana.

Le bachece facebook delle figlie di Renato Serodine sono state interessate dalla presenza di numerosi messaggi di condoglianze. Alla cerimonia funebre parteciperanno tutti i dipendenti della Bibione Spiaggia in lutto.

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