Multe ai motorini truccati “assolte” le bici elettriche
SOTTOMARINA. Bici elettriche assolte, ciclomotori quattro volte colpevoli. È il bilancio dell’operazione interforze condotta ieri mattina da Polizia locale, carabinieri e motorizzazione civile di Venezia e Rovigo, a Sottomarina. Un controllo, a tutto campo, nato da un dato statistico: Chioggia è uno dei comuni italiani col più alto tasso di bici elettriche. Il dubbio che il loro utilizzo sia sempre regolare è legittimo.
Le bici elettriche, infatti, per essere tali e non ciclomotori, devono avere due caratteristiche: non poter superare la velocità di 25 chilometri orari e non essere in grado di partire, da ferme, col solo motore elettrico.
In caso contrario diventano dei veri e propri veicoli, in base al codice della strada, e necessitano di patente, bollo, assicurazione, revisione, ecc. Per trasformare una bici in una moto, in realtà, basta togliere un “blocco” al motore elettrico e si ottengono, così, prestazioni di tutt’altra categoria. In passato qualche bici “truccata” era stata scoperta dalla polizia locale, soprattutto in occasione di incidenti stradali, ed erano fioccate multe dell’ordine delle migliaia di euro. Ma ieri mattina, su una trentina di controlli effettuati, tutte le bici elettriche sono risultate in regola, al contrario dei motorini, quattro dei quali erano fuori regola per svariati motivi.
Il più “eccentrico” di questi mezzi era stato truccato in modo da raggiungere i 100 chilometri l’ora sul rullo mobile di prova, di cui era dotato il personale della motorizzazione. Una curiosità: ad assistere a questi controlli c’erano anche un paio d agenti della polizia locale di Brescia, altra città ad elevato tenore di bici elettriche, che erano venuti, per così dire, ad “imparare” l’argomento, per poterlo poi applicare nel loro territorio di competenza. I carabinieri, per parte loro, hanno verificato se i motorini o velocipedi fermati risultassero rubati. E anche qui l’esito è stato negativo.
Insomma, un risultato, tutto sommato, positivo per la città, anche se il campione esaminato (per numero di mezzi, giornata non festiva e fascia oraria) è stato abbastanza limitato. Ma intanto gli elettro-moto-pedalo ciclisti sono avvertiti: questo genere di controlli sarà ripetuto altre volte durante l’estate.
Così come saranno controllati i mezzi pesanti sulla Romea: ieri pomeriggio il gruppo interforze si è dedicato a queste verifiche, i cui risultati si sapranno, probabilmente, oggi.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia