Multato per il calcio balilla, Bettin: «Norme da modificare»
VENEZIA - Non è un problema di vigili bensì «di norme e regolamenti da adeguare e chiarire». Così Gianfranco Bettin, assessore alle politiche giovanili del Comune di Venezia, commenta il caso del barista di Mestre che aveva rifiutato i videopoker ed è stato multato per la presenza nel suo locale di un calcio balilla gratuito ma non autorizzato. «Al di là del puro buon senso che va sempre applicato in ogni cosa della vita e anche in ogni atto amministrativo - sostiene - è evidente che una vicenda come quella della sanzione irrogata al Palco di cui molto si parla in questi giorni non può essere caricata (o scaricata) sui vigili urbani che applicano le norme (nazionali e locali, cioè leggi e regolamenti)».
È su queste ultime quindi, per Bettin, che va concentrata «la massima attenzione, affinché vengano modificate in modo da evitare vicende surreali ma, appunto, radicate nelle norme vigenti, come quella del Palco». Per evitare, dunque, che locali e gestori «capaci di proposte di qualità e di forte sensibilità culturale, sociale e civile, come quelli del Palco, ne paghino le conseguenze».
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