Multa al night club Cristal per le ballerine “in nero”

CHIOGGIA. C’è anche il Night Club topless bar Cristal fra gli esercizi commerciali finiti nella rete dei controlli contro il lavoro nero fatti dai carabinieri della Compagnia di Chioggia e dagli ispettori del nucleo ispettorato del Lavoro di Venezia. E le cifre dell’operazione che si è svolta negli ultimi due fine settimana sono importanti: sono state chiuse sei attività, scoperti 21 lavoratori in nero e comminate sanzioni per 80mila euro. Altre 3 attività sono state sanzionate con pesanti multe e non con la chiusura perché la percentuale di forza lavoro in nero era inferiore al 20%. Ma partiamo dal Night Club, il topless bar Cristal, un locale rinomato che si trova in via Cristoforo Colombo a Sottomarina. All’interno sono stati trovati sedici lavoratori dei quali otto stavano lavorando in nero. Si tratta per lo più di ballerine di nazionalità rumena che si esibivano con lap dance e altri spettacoli, che a detta dei proprietari, erano appena arrivate sul territorio italiano. Il night club ha subìto l’ordinanza di chiusura ma è subito riuscito a regolarizzare la situazione pagando 1500 euro di sanzione ed evitando la chiusura la settimana successiva il controllo. «Il mio è un locale pulito», precisa il titolare del locale, Adolfo Tiozzo, «senza sfruttamento del lavoro nero. Le ragazze trovate senza regolarizzazione dai carabinieri, erano arrivate la sera stessa e sarebbero state immediatamente messe in regola». Ma i controlli sono stati fatti a tappeto sia nell’area del clodiense che in Riviera del Brenta. A Fiesso ad esempio in una pizzeria kebab sono stati trovati due lavoratori entrambi in nero. Sempre a Fiesso in un ristorante cinese, i lavoratori in nero erano due su tre. In un bar di Cona, sono stati controllati due lavoratori dei quali uno in nero. A Fossò, sono stati controllati due lavoratori, dei quali uno in nero. In un tomaificio di Campolongo, su otto lavoratori monitorati quattro erano in nero ed uno era clandestino. Il titolare del laboratorio è stato denunciato in stato di libertà per aver impiegato alle proprie dipendenze un lavoratore straniero privo di permesso di soggiorno (cioè clandestino). In altri tre locali (un ristorante a Chioggia, una Pizzeria a Stra ed una pizzeria/kebab di Chioggia) sono state riscontrate posizioni irregolari di altri tre lavoratori. E sono fioccate multe per migliaia di euro. Nei controlli sono stati impiegati una ventina di militari dell’arma e una quindicina di ispettori. I locali controllati complessivamente sono stati 27 e nove sono risultati irregolari. I controlli dei carabinieri per stroncare il fenomeno del lavoro nero continueranno anche nelle prossime settimane, soprattutto con l’arrivo della bella stagione quando lavoratori a tempo determinato vengono utilizzati con più frequenza.
Alessandro Abbadir
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