Movida violenta in centro Un ragazzo all’ospedale
MIRANO. Movida violenta a Mirano, venerdì sera i carabinieri hanno identificato quasi cento persone e fermato alcuni giovanissimi che si erano resi protagonisti dell’ennesima notte brava in centro. Complice forse anche qualche bicchiere di troppo, i carabinieri sono intervenuti dopo l’una di notte per sedare una rissa scoppiata tra alcuni italiani e stranieri. Tutti giovanissimi, uno di loro, marocchino, è finito all’ospedale con ferite ed ecchimosi. Ne avrà per alcuni giorni. Altri sono stati identificati.
Quasi un centinaio le persone controllate dai carabinieri in tutta la serata, al termine di un servizio durato circa sei ore e che ha impegnato una decina di uomini dell’Arma. I controlli, partiti dopo cena, erano stati predisposti a seguito dei recenti episodi di violenza e danneggiamenti in piazza Martiri e dintorni, luoghi abituali di ritrovo per i giovani. Tutti o quasi avventori tranquilli dei numerosi locali della piazza: si trovano in centro e trascorrere le serate dei fine settimana anche fino a tarda ora. Tra loro però, specie negli ultimi tempi, sembrano essersi infiltrati alcuni violenti, che non si lasciano sfuggire l’occasione per far scoppiare risse o fare danni.
Nei mesi scorsi sono state diversi gli episodi, con danni alle vetrate di alcuni locali, perfino contro un’auto della Finanza. Venerdì i carabinieri hanno deciso di intervenire preventivamente e il servizio ha dato i suoi frutti. Dopo l’una di notte infatti, alcuni giovani sono venuti alle mani, in piazzetta Errera. La lite è scoppiata apparentemente per futili motivi, pare dopo qualche spintone fortuito, diventato pretesto per attaccare rissa. Immediato l’intervento dei militari già in servizio nei paraggi, che hanno sedato la rissa, fermato alcuni giovani e identificato altri avventori. Uno di loro, marocchino residente a Mira, è stato accompagnato in ambulanza all’ospedale, colpito al volto e sul corpo da calci e pugni. Ieri, in piazza, non si parlava d’altro e stavolta a testimoniare la violenza in centro sono rimaste anche alcune tracce di sangue sulla piazzetta. I controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane: a dispetto dell’arrivo della stagione fredda infatti, la movida si conferma luogo di ritrovo di molte compagnie di giovani, soprattutto da fuori Mirano.
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