Movida in città, locali al setaccio: identificate 90 persone, 13 denunce

Polizia in massa tra Campo Santa Margherita e Lista di Spagna. Utilizzate alcune unità cinofile: forze dell’ordine venerdì notte a San Marco per grida e lancio di oggetti davanti al teatro San Gallo

VENEZIA. Controlli nella zona della movida veneziana, passati al setaccio dalla polizia, tra giovedì e venerdì, nove locali. Sono state, inoltre, identificate novanta persone, su tredici delle quali sono in corso accertamenti investigativi (saranno denunciate). Carabinieri e polizia sono stati impegnati, inoltre, venerdì notte, davanti al teatro San Gallo a San Marco, per riportare la calma tra chi voleva entrare e chi non voleva uscire dal locale. Grida, schiamazzi, spintoni e lancio di qualche oggetto, poi la calma imposta dagli uomini in divisa. Per fortuna nessun ferito. Durante la stessa notte diverse le chiamate ai centralini delle forze dell’ordine per i soliti ubriachi e per gente che creava non poco disturbo alla quiete pubblica.

L’operazione ha interessato Campo Santa Margherita, luogo di ritrovo per eccellenza di giovani e di turisti che si concentrano nei numerosi locali che offrono aperitivi e musica e che registrano un notevole incremento di presenze durante il periodo di Carnevale. Ma l’attenzione dei poliziotti si è spostata questa volta pure su Lista di Spagna.

Nell’attività, che ha visto impegnati per la prima volta in centro storico otto equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, solitamente operativi esclusivamente in terraferma e fondamentali nella recente operazione della polizia su Mestre denominata “Alto Impatto”, sono stati impiegati agenti della squadra mobile, della polizia scientifica, della polizia amministrativa nonché alcune unità cinofile ed ha coinvolto, giovedì sera, nove locali nei confronti dei quali sono state effettuate attente verifiche senza rilevare irregolarità. I controlli riguardavano anche l’attività anti abusivismo. Infatti in Lista di Spagna, il successivo pomeriggio di venerdì, sono stati eseguiti sei provvedimenti di sequestro di merce venduta in violazione della normativa sul commercio ambulante, tra cui rose, bastoni supporto per fotografie, dardi luminosi e telecomandi.

In totale sono state identificate novanta persone, delle quali trentotto stranieri, di queste tredici sono risultate positive ai controlli di polizia e pertanto sono in corso ulteriori accertamenti. Anche perché riguardano persone con permessi di soggiorno scaduti o irregolari. La decisione del questore Angelo Sanna di stringere la morsa sui luoghi della movida, operazione implementata ulteriormente in questi giorni, è dovuta alle continue lamentele degli abitanti della zona che devono fare i conti con rumori a tutte le ore e con comportamenti, a volte, poco civili.

I controlli, che sono fatti anche in funzione dell’attività anti-terrorismo disposta dal ministro dell'interno dopo le stragi di Parigi, passano anche per le verifiche degli alberghi, non solo degli ospiti ma anche del modo in cui le strutture ricettive registrano i clienti.

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