Movida, il divieto di bere alcol sarà esportato in tutta Venezia

Il "modello" Santa Margherita anche in campo Bella Vienna, in Fondamenta degli Ormesini e a Mestre. La polizia locale sta studiando l'ordinanza: si potrà bere solo in un raggio limitato attorno ai locali
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 18.01.2015.- Movida in campo S. Margherita il sabato sera.
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 18.01.2015.- Movida in campo S. Margherita il sabato sera.

VENEZIA. Proteste da “movida”, verso il regolamento per sancire il divieto di bere alcol fuori dagli spazi di pertinenza dei locali pubblici. Come dire, esportare il modello che sta dando frutti importanti a Campo Santa Margherita, in tutto il territorio comunale.

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Interpress/Mazzega Venezia, 20.04.2016.- Polizia Locale, Controlli in Campo Santa Margherita.- nella foto controllano tre persone visibilmente alterate

In sostanza sarà vietato bere alcol oltre ai cinque metri che si dipanano dall’entrata del locale o del plateatico di pertinenza del singolo locale. Inoltre sarà vietato portare da casa alcol e berlo in strada. Naturalmente il nuovo ordinamento, a cui stanno lavorando il comando della polizia locale e altri uffici comunali, sarà calibrato in modo da renderlo applicabile in ogni angolo della città dal centro storico a Mestre. Una scelta già annunciata come risposta alle proteste, dal gruppo del sindaco Luigi Brugnaro negli incontri che vengono organizzati per i cittadini con la giunta comunale.

Dopo Campo Santa Margherita dove le proteste erano legate non solo al consumo di alcol in ogni dove, ma pure allo spaccio e alla maleducazione dei frequentatori, quindi saranno affrontate le situazioni di Campo Bella Vienna e degli Ormesini. Situazioni, comunque, spiegano al comando della polizia locale, che di sicuro non sono preoccupanti come lo era quella a Santa Margherita. Per il momento sia Fondamenta degli Ormesini che Campo Bella Vienna sono osservate speciali dalla polizia locale che in questo modo vuole capire quali siano gli aspetti critici della presenza di giovani e avventori vari che frequentano la zona per poi intervenire. Soprattutto orari a rischio e comportamenti incivili da bloccare prima che diventino abitudine.

La nuova ordinanza avrò valore anche su Mestre, dove le proteste per la cosiddetta movida non sono forti come in centro storico. In base agli esposti e alle telefonate che arrivano alla polizia municipale i punti critici sono in viale San Marco, in via Verdi, in via Piave e in minima parte in calle Legrenzi. Ma nulla in confronto, per ora, a quanto avviene in laguna. La polizia locale vuole, poi, mettere fine alla moda degli addii a nubilato e celibato che stanno degenerando, nel fine settimana arrivano in città da altre province ragazzi e ragazze che vogliono festeggiare, in maniera goliardica un loro amico o amica che a breve si sposeranno. Ma ogni goliardia trascende e i comportamenti si fanno pesanti senza contare che spesso i protagonisti girano per le calli quasi nudi. Già dal piazzale della stazione fanno gran uso di alcol che continuano a bere durante il tour caratterizzato da urla, vomito, insulti a destra e manca e molestie ai passanti.

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