Motoscafo GiraCittà, nuovi disagi: scoppia la protesta
VENEZIA. Comincia l’assalto pasquale. E Actv «taglia i bis». Sindacato autonomi e Usb sul piede di guerra, ieri mattina, per i cartelli appesi ai pontili che annunciavano a partire da ieri (venerdì santo) il taglio dei bis sulle linee GiraCittà 4.1 e 4.2. «La situazione è al caos», denuncia il segretario Giampietro Antonini, «abbiamo chiesto un incontro urgente al sindaco». «Ma il taglio dei bis è soltanto una parte del piano che abbiamo messo a punto», dice l’amministratore delegato di Actv Giovanni Seno, «c’è stato evidentemente un difetto di comunicazione. Da ieri sono scattati anche i rinforzi pasquali». Il dieci per cento in più dei mezzi a disposizione rispetto allo scorso anno, dice Seno. La bufera sui nuovi orari del GiraCittà intanto non si è placata. E adesso si attende il ritorno alla normalità intanto per la linea 4.1-4.2 che dovrebbe tornare con una corsa ogni venti minuti e non ogni trenta. Proteste arrivano dal Lido e anche dalla Giudecca, ma soprattutto dalle fermate “periferiche” di Cannaregio e Castello. Dopo l’ondata di proteste l’assessore Bergamo ha promesso altri cambiamenti. Se ne parlerà in commissione Trasporti la settimana prossima. E disagi si vedono anche in Canal Grande, dove da qualche mese linea 1 e linea 2 viaggiano con corse ogni 12 minuti e non più ogni dieci. Nuovi orari che provocano disagi, e spesso la partenza dei vaporetti con qualche minuto di anticipo. Continua la protesta anche dell’abbonamento. «Dovremo pensare a qualche azione collettiva per il rimborso dei mesi già pagati», dice un avvocato lidense, «perché chi ha fatto l’abbonamento annuale ha stipulato un contratto e adesso a metà strada si vede ridurre il servizio che ha già pagato».
Comitati e associazioni pronti alla protesta. E in questi giorni arriva l’assaggio di come potrebbe essere l’estate, con mezzi strapieni e impraticabili soprattutto per gli anziani. «Abbiamo studiato un piano di emergenza», dice il direttore della Navigazione Nicola Cattozzo, «in questi giorni funzionari e hostess aiuteranno i passeggeri ai pontili».
Un’avaria al ferry boat Marco Polo ha causato per gran parte della giornata di ieri parecchi disagi anche tra gli utenti della linea 17 che collega Lido e Tronchetto. Al mattino la motozattera è stata costretta al rientro in cantiere, per consentire agli operai di intervenire rapidamente e rimetterla in linea il prima possibile. La cosa ha provocato lunghe code e attese, specie al Tronchetto, visto che in tanti stanno raggiungendo il Lido per riaprire le seconde case e trascorrere sull’isola le festività pasquali. Actv è corsa ai ripari fino alle 16 utilizzando il Pellestrina, mezzo di scorta in questi casi, ma molto piccolo, in supporto al Lido di Venezia. Poi il Marco Polo ha ripreso servizio come corsa bis aggiuntiva, ma solo nel tardo pomeriggio la situazione è tornata quasi alla normalità. (a.v. - s.b.)
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