Motori fuori norma, sequestrate due barche adibite al trasporto pubblico non di linea
VENEZIA. I Carabinieri del Nucleo Natanti, durante i controlli per il Carnevale in centro storico che richiama migliaia di turisti, hanno eseguito controlli sulle unità navali destinate al servizio pubblico non di linea e dopo un’articolata serie di accertamenti sulla sicurezza della navigazione, hanno proceduto al sequestro di una imbarcazione da trasporto passeggeri con una capacità di carico di 22 persone e di uno “yacht” utilizzato generalmente per attività diportistica nell’ambito lagunare.
I comandanti dei due mezzi navali, T.T.. e F.D., queste le iniziali dei due, sono stati denunciati alla autorità giudiziaria lagunare in quanto, sottraendosi alle verifiche dell’autorità marittima competente ed utilizzando certificazioni non conformi alle installazioni esistenti, apportavano importanti modifiche strutturali ai sistemi di propulsione dei mezzi navali con grave pregiudizio della sicurezza.
I Carabinieri hanno infatti scoperto che i due senza dare alcuna comunicazione all’Autorità Marittima locale ed in violazione delle normative speciali che disciplinano la navigazione e l’imposta sul valore aggiunto, avevano volutamente impiegato motori marini destinati al “traffico” nel “diporto” e viceversa.
Le indagini consentivano, altresì, di appurare che i due, in concorso, al fine di eludere il controllo avevano tra l’altro falsamente attestato, sia all’Autorità di Marittima che agli stessi militari operanti, attraverso l’esibizione dei documenti di bordo delle unità coinvolte, il possesso dei requisiti di navigabilità. Nel caso esaminato dai Carabinieri la documentazione risultava essere sì genuina ma non corrispondente alla realtà accertata.
L'indagine rientra in un più ampio contesto di attività del Nucleo Natanti dell'Arma per garantire il rispetto delle norme che regolano la sicurezza della navigazione e il trasporto acqueo lagunare, sia di merci che di persone, in particolare quello pubblico non di linea.
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