Moto ondoso, controlli con telelaser dalle barche dell'Actv

A Venezia lancioni e piloti dell'azienda di trasporto messi a disposizione della polizia municipale che non ha più motoscafisti
Un vigile controlla le barche con il telelaser da bordo di una lancia dell'Actv (foto gentile concessione pagina "Diportisti laguna veneta")
Un vigile controlla le barche con il telelaser da bordo di una lancia dell'Actv (foto gentile concessione pagina "Diportisti laguna veneta")
VENEZIA. Sono iniziati i controlli con barche “civetta” della polizia municipale contro il moto ondoso
 
In Bacino San Marco e alle Fondamente Nove segnalate barche dell’Actv con a bordo agenti della squadra Canali della polizia municipale che rilevano la velocità dei natanti in navigazione tramite telelaser. Si tratta di imbarcazioni del tipo con un solo membro dell'equipaggio, tipo lancioni, di colore blu.
 
 
Il tutto fa parte della operazione “Onda zero” iniziata quest’estate e prorogata fino a fine ottobre. Finora sono state controllate 576 imbarcazioni, di cui solo 47 taxi, ben 197 di diporto e appena 6 commerciali, con 466 violazioni amministrative.
 
L’uso di barche dell’Actv con pilota messo a disposizione dall’azienda di trasporto pubblico in quanto il comando della polizia locale ha spiegato di non avere più motoscafisti da impiegare per il servizio.
Sulla pagina “Diportisti laguna veneta” sono state pubblicate le prime foto dei servizi di controllo “coperti”. I servizi si aggiungono a quelli con autovelox e telelaser già istituiti su barche dei vigili urbani.
 
Nel frattempo, nonostante l'enorme afflusso di turisti tipico di fine settembre, l'Actv, che fornisce personale e battelli per questo servizio, ha tagliato le corse per le isole introducendo l'orario invernale senza tenere conto dei flussi turistici. Il risultato è quello di battelli strapieni e che partono dagli imbarcaderi lasciando la gente a terra.
 
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