Moto ondoso a Venezia, telelaser anche in Bacino San Marco
VENEZIA. "Onda Zero" non smobilita e, anzi, si sviluppa: il telelaser sbarca così a San Marco per contrastare gli eccessi di velocità che provocano il moto ondoso a Venezia.
La decisione è stata presa nel corso di una riunione in Prefettura con le forze dell'ordine: il teleaser è già utilizzato lungo il Canal Grande e altri canali, ma nei prossimi giorni oltre a fare la sua apparizione a San Marco entrerà in funzione in altri "presidi strategici".
Sorvegliato speciale anche il trafficatissimo Canale di Tessera, che avrà il suo "occhio elettronico".
Il moto ondoso è un flagello che si placa, a Venezia, solo se chi va in barca ha la certezza di essere sotto controllo: è un dato di fatto.
Lo dimostra il risultato dei controlli sperimentali massicci interforze, fatti dal primo agosto al 10 settembre che hanno portato al controllo di 239 imbarcazioni - di cui 42 taxi, 193 da diporto e quattro commerciali - che hanno portato a rilevare 22 violazioni amministrative e ad identificare complessivamente 240 persone. In questo periodo, peraltro pesante per la navigazione, considerato l'afflusso di turisti e i grandi appuntamenti in città, non si è registrato neanche un incidente.
In chiave anti terrorismo sono stati confermati fino al gennaio 2018 i dispositivi (newjersey) di sicurezza al terminal automobilistico di Piazzale Roma.
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