Moto, crescono le vendite ma “cinquantini” in calo

Il ministero dei Trasporti ha diffuso i dati relativi ai primi dieci mesi del 2014 Aprilia è sempre in testa fra gli scooter ma il mercato continua a perdere colpi
Di Alessandro Ragazzo
Un'immagine dello Scarabeo 50 diffusa oggi 2 agosto 2011 dall'ufficio stampa Piaggio. Il Gruppo Piaggio registra a luglio una crescita della quota sul mercato italiano due ruote, attestandosi al 29,9% del mercato complessivo (+0,4 punti percentuali rispetto a luglio 2010). ANSA / UFFICIO STAMPA PIAGGIO +++NO SALES - EDITORIAL USE ONLY+++
Un'immagine dello Scarabeo 50 diffusa oggi 2 agosto 2011 dall'ufficio stampa Piaggio. Il Gruppo Piaggio registra a luglio una crescita della quota sul mercato italiano due ruote, attestandosi al 29,9% del mercato complessivo (+0,4 punti percentuali rispetto a luglio 2010). ANSA / UFFICIO STAMPA PIAGGIO +++NO SALES - EDITORIAL USE ONLY+++

NOALE. La tendenza si era già avvertita nei mesi precedenti, seppur con qualche alto e basso. Ma se tre indizi fanno una prova, nel 2014 le moto sopra i 50 centimetri cubici di cilindrata e i cinquantini hanno viaggiato a due velocità: i primi sono cresciuti, con dominio giapponese, i secondi hanno ancora perso, ma Aprilia continua primeggiare.

Un dato, quello proveniente dal Ministero dei Trasporti relativo ai primi dieci mesi 2014, che si dovrà tenere conto nelle trattative per la casa motoristica noalese pronte a scattare nei prossimi giorni in vista del rinnovo previsto entro il 31 gennaio. Di recente i sindacati Fim Cisl e Fiom Cgil hanno chiesto uno sforzo all’azienda per rilanciare il settore vendite; gli ottimi risultati in Superbike dal 2010 al 2014 con sette vittorie mondiali tra piloti e costruttori, gli ultimi due ottenuti a inizio novembre, hanno dimostrato come a Noale si sappiano fare moto di grossa cilindrata. In questa categoria, infatti, si gareggia con le due ruote derivate da quelle di serie e siamo sui 1000 di cilindrata.

Però Aprilia è sempre stata forte nei cinquantini e non è escluso che in futuro ci si concentri sempre più su altre gamme, come dimostrano le ultime presentazioni di modelli all’Eicma di Milano. Nel frattempo, la fabbrica di Scorzè sarà chiusa a fine mese per riaprire i battenti dopo la Befana, con 320 operai di Scorzè a casa, mentre in quei giorni sindacati e azienda definiranno il programma di volumi e quali tipi di moto su cui puntare nel 2015. Carne al fuoco ce ne sarà parecchia.

Moto. Quelle sopra i 50 di cilindrata, hanno fatto registrare un più 1,94% nelle immatricolazioni da gennaio a ottobre, passando da 143.168 dello scorso anno ai 145.942 di questo. Vanno meglio moto (più 3,66%) rispetto agli scooter (più 1,03%). Se prendiamo il solo mese di ottobre, l’accelerazione più forte è stata propria di quest’ultimi (più 8,5 per cento) rispetto alle moto (più 2,8 per cento). La casa leader resta la giapponese Honda ma anche il Beverly 300 di Piaggio si difende bene, essendo la quarta moto di questa categoria più venduta in Italia. Aprilia è fuori dalle prime venti in classifica.

Cinquantini. Di contro, in questa graduatoria, la casa di Noale continua a essere in testa con il modello Scarabeo 50 2T. Poi tanta Piaggio e ancora Aprilia, all’ottavo posto con lo Scarabeo 50 4T 4V e al diciannovesimo con l’SR 50 R. Il mercato generale, però, fa segnare un meno 15,74 per cento nelle immatricolazioni, passando da 28.977 nello stesso periodo 2013 ai 24.217 attuali.
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