Mostra, incassi giù del 20 per cento

I commercianti lamentano la concorrenza tra locali, i clienti i prezzi troppo alti

LIDO. Oltre il 20% in meno di incassi, presenze in caduta rispetto all’anno passato sia per numero che per durata del soggiorno e risultati negativi – cittadella del cinema a parte – per tutti gli ambiti del commercio lidense. La mostra del cinema del “rinnovo”, la prima della seconda gestione Barbera, si rivela un mezzo flop, per le attività commerciali lidensi, epr altro annunciato dai tempi di crisi. «Una dimiunzione di incassi di quasi il venticinque per cento», dice Antonio De Martino, presidente di “Vivere il Lido”, «nonostante la scontistica applicata del 10% nella maggioranza delle attività a tutti gli accreditati e la pubblicità con il logo della Mostra lungo tutto il centro dell’isola. Probabilmente non siamo riusciti a trasmettere l’idea dell’isola del cinema come interezza e non solo della cittadella. Questo è sicuramente dovuto però per la maggior parte alla crisi totale del commercio che ha notevolmente ridotto le presenze al Lido e, di conseguenza, gli introiti derivati». Per alcuni commercianti, però, il motivo è dovuto anche alla stessa concorrenza interna, con la convinzione comune che all’interno dell’area del Casinò non servono altri ristoranti e bar oltre a quelli già presenti al Lido. Calo delle presenze confermato anche dagli albergatori, con una diminuzione sia del numero degli ospiti sia dei giorni di permanenza, limitati per lo più a tre notti. La crisi si vede inoltre anche dai piccoli particolari e se ad essere contenti sembrano essere solo le pizze al taglio e i supermercati: i tassisiti lamentano un calo del 30% e i noleggi bici di quasi il venti, mentre l’appena rinnovata edicola di piazzale Santa Maria Elisabetta viene in pratica considerata dai visitatori solo un punto di prima informazione rapida, e non un negozio. Punto di prima informazione che, invece, forse unica nota veramente positiva del secondo weekend di mostra: la pro Loco Lido e Pellestrina - tramite i suoi volontari - ha finalmente riaperto in Gran Viale 6, per la gioia dei numerosi turisti.

Massimo Tonizzo

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