Mostra del Cinema, lavorano i privati
VENEZIA. I collegamenti straordinari notturni da e per la Mostra del Cinema saranno garantiti dai privati. Non uno, infatti, dei piloti Actv da mesi sul piede di guerra dopo la sospensione unilaterale degli accordi integrativi da parte di Avm - che in prospettiva, se non ci saranno intese, implica il taglio del 25% degli stipendi - ha dato sinora disponibilità a effettuare straordinari per garantire i collegamenti notturni durante il Festival. Così l'azienda sta chiudendo - come aveva annunciato - l'intesa con i privati: per la prima volta - precedente che rischia di costare caro al personale, in occasione di futuri appuntamenti “straordinari” - a effettuare i collegamenti tra il Casinò del Lido e San Marco saranno i granturismo di Alilaguna, Venice by Boat - società compartecipate da Actv - ma anche della cooperativa Ducale e della società Venezia Turismo. La firma manca solo perché se in questo settimana i piloti cambieranno idea, gli straordinari resteranno “in casa”.
Finora la categoria ha marciato compatta nella “non collaborazione” di protesta - che ha già fatto saltare collegamenti straordinari la Notte del Redentore, tra le difficoltà di migliaia di passeggeri - ma è certo che questi servizi rappresentano una quota parte importante delle entrate straordinarie di molti dipendenti Actv, che per ora tengono il punto.
Sei le imbarcazioni granturismo che saranno impegnate dai privati per fare la spola tra Venezia e il Lido, la mattina e la notte, nelle ore clou di spostamento di giornalisti e visitatori della Mostra del Cinema.
E così, l'intesa è anche l'occasione per Fabio Sacco per difendere la sua società dalle critiche di quanti - sindacati e personale Actv per primi - vorrebbero impedire l'ormeggio dei mezzi Alilaguna (che hanno l'esclusiva dei collegamenti con l'Aeroporto) dai pontili Actv, contribuendo così ad aggravare le code agli ormeggi e mezzi in attesa in centro al Canale. «Garantiamo lo spostamento di due milioni di passeggeri l'anno, che se noi non ci fossimo si riverserebbero con le loro valigie sui mezzi di Actv, affollando ancor più i battelli del trasporto pubblico», commenta Sacco (Alilaguna al 30% è partecipata da Actv), «ma occupiamo solo il 2% degli ormeggi. Al contempo, garantiamo un servizio pubblico con 36 barche, tre delle quali a motore ibrido e una quarta in arrivo».
Roberta De Rossi
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