Mostra del Cinema, la nuova Sala Giardino copre il “buco”

L’area del Lido definitivamente recuperata con l’infrastruttura provvisoria della Biennale per la Mostra del Cinema

LIDO DI VENEZIA. Il cubo sul “buco”. È già sorta sull’area che prima ospitava la voragine del Palazzo del Cinema mai costruito, la nuova sala cinematografica provvisoria che sarà inaugurata tra pochi giorni con la nuova edizione della Mostra del Cinema, in mezzo a una zona verde ora alberata.

Una struttura aggiuntiva per il pubblico che la Biennale d’intesa con il Comune, proporrà da quest’anno e di cui è già stata innalzata la struttura, mentre nei prossimi giorni saranno installate anche le poltrone.

La Sala Giardino - questo il suo nome - conterà 450 posti, costerà 500 mila euro e sarà smontabile, impilabile, trasportabile altrove a festival finito per essere poi rimontato l’anno prossimo. La Sala Giardino, pur nella sua temporaneità, avrà struttura e tecnologia d'avanguardia, ma soprattutto sarà una zona franca, a ingresso libero, dove tutti, anche non necessariamente gli addetti al lavoro, potranno incontrare registi e attori, seguire incontri e dibattiti.

Con la creazione della nuova sala cinematografica, la disponibilità complessiva di posti della Mostra del Cinema supera abbondantemente quota 5700. Con il “vecchio” Palazzo del Cinema, che può contare su Sala Grande (1.036 posti) e Sala Pasinetti (98 posti). E poi la Sala Darsena, da poco rinnovata (1.409 posti. Il Palabiennale, la sala provvisoria montata sul campo di rugby delle Quattro Fontane, anch’essa in via di completamento (1.768 posti).

Per finire con la “batteria” delle sale contenute nel Palazzo dell’ex Casinò: Sala Perla (450 posti) e Sala Perla 2 (252 posti), Sala Volpi (151 posti), Sala Casinò (149 posti). Proprio il pieno recupero dell’ex Casinò è il nuovo obiettivo della Biennale, sempre d’intesa con il Comune.

Non più solo sede temporanea delle attività della Mostra del Cinema e polo congressuale aggiunto per il resto dell’anno, ma restituito a una dignità e a una funzionalità complessiva - con la sua candida architettura razionalista che fa il paio con quella del vicino Palazzo del Festival - anche in relazione alla riqualificazione della piazza antistante.

Ma il destino finale del piazzale - secondo il nuovo progetto - è di essere rialzato di 45 centimetri e rivestito in pietra, dopo gli anni dell’asfalto (prima del “buco”) e destinato a ospitare grandi eventi, ospitando al centro una fontana con getti d’acqua colorati e intorno una pineta più ampia di quella attuale che diventerà un luogo di svago e socializzazione dei cittadini del Lido ma anche una delle porte d'acqua verso il Palazzo del cinema con nuovi accessi.

Centrale sarà appunto nel progetto la ristrutturazione dell’ex Casinò con una spesa prevista di circa 13 milioni di euro sui circa 18 milioni e 600 mila euro del costo complessivo dell’intervento. Previsto il recupero anche dal punto di vista statico della facciata lapidea, valorizzata da un’illuminazione monumentale, il rifacimento dell’intonaco, la sistemazione degli impianti elettrici e antincendio, la manutenzione straordinaria degli infissi e l’automazione delle serrande.

Sarà ricostruita la scalinata monumentale in travertino, con l'innesto di due nuove rampe laterali, per consentire la mobilità alle persone diversamente abili e il trasporto di installazioni direttamente al primo piano del palazzo. Migliorie anche per impianti elettrici, di videosorveglianza, di audio e soccorso.

 

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